Se esiste un campo in cui Android paga ancora dazio sulla concorrenza è sicuramente quello della sicurezza. Un sistema chiuso come quello di Apple mostra indubbi vantaggi da questo punto di vista, con aggiornamenti, patch e quant’altro che dal produttore fluiscono all’utente senza soste intermedie.

La questione diviene centrale per le aziende nel momento in cui devono affidare ai dipendenti dei dispositivi in grado di proteggere adeguatamente le informazioni contenute e scambiate. Google ha mostrato interesse per la problematica, sviluppando – tra le altre cose – Project Treble prima e il programma Android Enterprise Recommended adesso.

L’iniziativa si prepone l’obiettivo di selezionare quegli smartphone particolarmente adatti ad un utilizzo business. I criteri sono tanti e a nostro parere anche oculati: versione di Android superiore alla 7.0, supporto a zero-touch enrollment e le caratteristiche che trovate a questo indirizzo.

Inoltre le patch di sicurezza mensili rilasciate da Google devono arrivare all’utente entro 90 giorni e garantite per almeno tre anni dal rilascio. La lista sarà aggiornata costantemente, e per il momento conta 17 smartphone.

Curiosa l’assenza di smartphone Samsung. Voi cosa ne pensate?

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