Non preoccupatevi, il titolo è volutamente provocatorio per provare a descrivere quella che, almeno per il momento, è una stravagante faccenda. Facciamo però un passo indietro. Qualche tempo fa abbiamo visto come il gruppo FCA stia estendendo a macchia d’olio la compatibilità con Android Auto.

Arriva adesso un’altra sfilza di aggiornamenti, che coinvolge (e in qualche caso coinvolgerà) quattro modelli del Biscione e uno di Fiat. Eccoli:

  • Alfa Romeo
    • Giulietta MY 2018
    • MiTo MY 2018
    • Giulia MY 2018 (in arrivo)
    • Stelvio MY 2018 (in arrivo)
  • Fiat
    • 500X MY 2017

E sulle comunicazioni ufficiali non c’è nulla da dire. Non fosse che nel momento in cui scriviamo, Alfa Romeo Stelvio ha guadagnato il sistema interattivo del robottino verde in anticipo rispetto alle dichiarazioni.

Ma per averlo subito dovrete staccare un assegno con molti zeri. Android Auto è infatti disponibile (di serie, ci mancherebbe) solo sulla Quadrifoglio, la versione più “tirata” che di listino parte da 95.000 euro.

Ci si scherza su: è normale che i costruttori concentrino maggiori attenzioni sui loro pezzi pregiati. Ad entrare nel merito però, sarebbe stato logico riservare lo stesso trattamento alla Giulia Quadrifoglio, cosa che invece non è avvenuta.

Sarà mica per i 15.000 euro di differenza?

Vai a: Android Auto e Google Pixel 2 (XL), crash improvvisi all’interfaccia mettono in allarme i conducenti