Da pochi giorni Google ha iniziato il rollout della versione 2.0 di Android Auto, del quale vi abbiamo parlato nella nostra prova su strada e tra le tante novità introdotte dalla nuova versione ve ne segnaliamo una che sarà sicuramente gradita a chi utilizza Android Auto per ascoltare musica.

Grazie a un FAB, Floating Action Button, situato in alto a destra nelle app musicali aperte in Android Auto, potrete accedere a una schermata che vi permetterà di selezionare la prima lettera del brano desiderato, rendendovi la vita più semplice nel caso aveste una libreria musicale molto fornita.

La tastiera che vi permetterà di selezionare la prima lettera del brano mostrerà solo le lettere per le quali è effettivamente presente una canzone. La funzione risulta attiva anche cercando una particolare playlist o un podcast memorizzato nello smartphone, mantenendo lo stesso funzionamento.

Tante invece sono le novità che potrebbero arrivare presto, scoperte grazie al classico teardown di Android Police che è andato a indagare nel codice dell’applicazione. Ovviamente Google potrebbe decidere di non abilitare mai alcune funzioni, il cui codice potrebbe essere stato inserito per eseguire altri test e potrebbe sparire nelle prossime release dell’applicazione.

Molto utili dovrebbero essere il ripristino automatico del volume, che impedirà di accendere il sistema e trovarsi con il volume sparato al massimo. Sarà inoltre possibile bloccare la rotazione in modalità ritratto, così se doveste girare lo smartphone l’interfaccia rimarrà al suo posto. Comoda anche la possibilità di attivare manualmente la modalità notturna, forzandola in quelle giornate particolarmente piovose e grigie dove il sistema continua a mostrarvi l’interfaccia diurna.

Come riportato nell’articolo di pochi giorni fa, sarà presto attiva la hotword “Ok Google” senza che sia necessario premere alcun tasto sull’interfaccia, cosa che potrebbe distrarre dalla guida. Non finiscono qui però le possibili novità che comprendono il probabile arrivo della connettività WiFi tra smartphone e auto, il supporto a Waze come alternativa a Google Maps e un comodo promemoria che ci ricorderà dove abbiamo parcheggiato la macchina.

Vi ricordiamo che si tratta di informazioni ricavate dall’analisi del codice e che le funzioni appena elencate potrebbero essere attivate nella prossima versione di Android Auto o fra sei mesi o eliminate nelle prossime release.