L’app di Google Maps potrebbe essere presto aggiornata con numerose e interessanti novità: la condivisione del proprio ETA, le scorciatoie per la home e la mappa con la cronologia dei nostri spostamenti.

Durante il periodo del Google I/O, molte delle app di Google sono state aggiornate apportando miglioramenti più o meno importanti, ma Google Maps è mancata all’appello. Tuttavia, l’ultimo aggiornamento minore dell’applicazione (la versione 9.26.1) nasconde alcune nuove funzioni dell’app che potrebbero arrivare nelle prossime settimane.

Google Maps permetterà di condividere il proprio ETA (estimated time of arrival, in italiano: tempo stimato d’arrivo) in modo facile e veloce. Si tratta di una trovata piuttosto interessante e funzionale, specialmente per coloro che si ritrovano ad affrontare lunghi viaggi per tornare a casa. Grazie alla condivisione rapida dell’ETA, non ci sarà più bisogno di distrarsi scrivendo lunghi messaggi mentre si guida. In casi estremi è possibile anche inviare degli aggiornamenti automatici sullo stato del viaggio ad uno specifico contatto.

L’altra novità riguarda le scorciatoie per la home. Stando a quanto estrapolato dal codice, sembra che con la prossima versione dell’applicazione sarà possibile creare delle scorciatoie dedicate alle destinazioni preferite dell’utente. In questo modo, basterà un semplice tap per attivare la navigazione GPS verso una specifica posizione.

google-location-history

La cronologia degli spostamenti arriva anche su mobile. Una delle funzioni esclusive della versione desktop di Google Maps è la cronologia degli spostamenti, ma con i prossimi aggiornamenti, sembra che anche gli utenti Android avranno la possibilità di esplorare il proprio passato.

Insieme a questi cambiamenti piuttosto rilevanti, sembra che Google abbia intenzione di stravolgere notevolmente la nota app aggiungendo altre funzioni. Un altro dei miglioramenti è dedicato alle persone costrette sulla sedia a rotelle che potranno scoprire facilmente se un luogo è attrezzato e accessibile per i disabili. Per coloro che invece sono soliti viaggiare con i mezzi pubblici, in seguito ad una ricerca, se non ci sono mezzi a disposizione, Google Maps avvertirà l’utente riportando che non è possibile raggiungere la posizione desiderata con tale metodo di trasporto.

Le ultime due novità riguardano i luoghi popolari e le miglia percorse. Il primo aiuterà le persone a trovare posti interessanti e popolari nelle vicinanze. La seconda novità invece tiene traccia di quante miglia (o chilometri) si sono percorsi, trovata particolarmente utile per coloro che devono riportare tali dati per questioni lavorative.

Via