Google Home, i.e. l’ex Google Cast, è l’applicazione che permette di gestire tutti i dispositivi connessi alla stessa rete WiFi che sfruttano i servizi Google. Tramite quest’app si può controllare per esempio la Chromecast o la Chromecast Audio, ma anche l’assistente intelligente Google Home che da noi non è mai arrivato.

Uno dei problemi riscontrati dagli utenti di questi servizi è la mancanza di “privacy”. Qualsiasi dispositivo Android compatibile con Google Home e collegato alla rete WiFi di casa riceve una notifica riguardo al contenuto in riproduzione. Anche gli ospiti potranno dunque comandare la riproduzione musicale o video tramite la comoda barra dei comandi che compare come notifica. E’ indubbio come questo comportamento sia più un male che un bene.

Google sembra voler arginare parzialmente questo problema con una nuova informazione all’interno del menù di notifica: “Un dispositivo sta trasmettendo sulla tua rete WiFi” è la frase che dovrebbe ora comparire sopra al nome dell’applicazione sorgente e della barra dei comandi. Certamente questo non impedirà agli utenti di interrompere o cambiare traccia a proprio piacimento malgrado la volontà del padrone di casa, ma un avvertimento potrebbe mettere in guardia i meno esperti.

Trovate che la mancanza di un controllo di accesso tra diversi utenti possa costituire una grave mancanza all’interno dell’applicazione Google Home?