Google Foto aggiunge la località delle fotografie scattate dall’utente senza la sua esplicita approvazione.

Il tutto è stato fatto notare da un lettore di Android Police che si è ritrovato molte delle sue fotografie comprese dei dettagli sulla località, tuttavia, l’utente è più che sicuro di aver disabilitato il salvataggio della posizione dall’app della fotocamera.

Cosa è successo quindi? A quanto pare, Google Foto è in grado di “scavare” nella cronologia delle posizioni dell’utente riuscendo a capire la località in cui sono state scattate tutte le fotografie in modo da poterci aggiungere dei tag specifici.

La conferma arriva da una delle pagine di supporto di Google dove è espressamente scritto che l’applicazione gode di questo beneficio e che la località non viene condivisa con altre persone quando si inviano le foto. Infatti, la località non viene inclusa nel file dell’immagine, ma serve esclusivamente a Google Foto per capire la posizione e creare un tag per meglio strutturare gli album.

A quanto pare, grazie ad una rapida ricerca, Android Police ha scoperto che questa nuova funzionalità dell’applicazione è stata aggiunta lo scorso ottobre 2015 senza particolari annunci da parte di Google. Nel caso ci fossero ancora dubbi, un portavoce del colosso statunitense è intervenuto sulla questione confermando il fatto e dichiarando che la stima della posizione viene stimata grazie alla “cronologia delle posizioni”.

Se non siete particolarmente felici di vedere la località apparire su ogni foto caricata sulla nota app di Google, purtroppo non esiste modo per disattivare la funzione. Tuttavia è possibile rimuovere le località agendo manualmente sui dettagli di ogni singola foto.

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