Runtastic non è solo un’applicazione: da qualche tempo l’azienda si dedica anche al mondo hardware e agli accessori, che vanno da bilance e smartband fino a prodotti più semplici come il power bank oggetto di questa recensione.

Caratteristiche e design

La batteria portatile Runtastic ha una capacità di 5600mAh con dimensioni di solo 9.3 x 4.2 x 2.2 cm, mentre il peso è di appena g: un buon risultato, considerando l’ingombro di buona parte delle batterie con capacità simili, ma inferiore a quello dell’Aukey power bank da 6000mAh.

Runtastic Power Bank 2

Il Runtastic Power Bank ha una scocca in plastica nera lucida con una striscia argentata opaca che corre lungo l’asse longitudinale e ricopre tre delle quattro facce laterali. Su una faccia trovano posto un LED per usare la batteria come torcia (si attiva tenendo premuto il tasto di accensione) e la porta USB dove collegare il cavo per ricaricare i dispositivi; sulla faccia adiacente troviamo la porta micro-USB per la ricarica. Il lato frontale ospita, invece, il pulsante di accensione e i LED blu che indicano la carica residua, incastonati in una placca metallica.

Purtroppo la finitura lucida della plastica fa sì che impronte e sporco si notino subito e finisce per dare l’impressione di un prodotto economico.

Ricarica

La ricarica del power bank Runtastic richiede tra le tre e le quattro ore: questo fatto è dovuto alla corrente in ingresso pari a solo 1A. Una corrente più elevata avrebbe abbattuto i tempi di carica portandoli intorno alle 3 ore, valore medio delle batterie di questa capacità.

Runtastic Power Bank 3

Carica dei dispositivi

Runtastic ha dotato la batteria portatile di una sola porta USB cui collegare un dispositivo da ricaricare; la corrente massima in uscita è pari a 1A. Questo significa che è possibile ricaricare a piena velocità solo i dispositivi più piccoli oppure più datati.

Runtastic Power Bank 4

L’efficienza è abbastanza buona, anche se non ottima; dei 5600mAh “di targa” è possibile ricavare solo circa 4000mAh di energia effettiva con cui ricaricare smartphone e tablet; la ragione di questo fatto è spiegata nella nostra guida sui migliori power bank. Questo implica che sia possibile ricaricare poco più di una volta smartphone top di gamma come HTC One M9 e Samsung Galaxy S6 Edge+.

Non c’è grande produzione di calore durante la ricarica dei dispositivi e, anzi, la batteria rimane insolitamente fresca.

In conclusione

I veri difetti del Runtastic Power Bank sono tre: i tempi di ricarica un po’ lunghi, la corrente in ingresso limitata e, soprattutto, il prezzo. Questa batteria portatile infatti è disponibile sul sito ufficiale di Runtastic a 30€, un prezzo che la pone un po’ fuori mercato rispetto a molte altre batterie dalle caratteristiche simili. Vale quindi la pena acquistarla? A mio parere no: le alternative allo stesso prezzo offrono di più (vedi IntoCircuit PowerCastle 12000mAh, EasyAcc Ultra Compact 10000mAh, EasyAcc Cavo 9000mAh) e quelle dalla stessa capacità si trovano a meno (EasyAcc Metto 5000mAh). Il principale problema di questa batteria è il suo posizionamento sul mercato, che fa leva sull’ecosistema di prodotti Runtastic ma fa pagare un plus a mio parere eccessivo per questo: peccato.