Realme ha annunciato una svolta importante nella propria strategia software, allineando la politica degli aggiornamenti delle serie intermedie a quella della fascia alta.
I nuovi modelli Realme 15 e alcuni dispositivi della serie 14 riceveranno infatti tre major update di Android e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza. Una promessa che fino a oggi era riservata solo ai top di gamma del marchio, ma che ora coinvolge anche i prodotti pensati per un pubblico più ampio e più accessibili economicamente.
Con questa mossa, il brand cinese cerca di rafforzare la propria posizione nel mercato e rispondere a una crescente domanda di supporto software duraturo da parte degli utenti. Scopriamola nel dettaglio e quali dispositivi coinvolge.
Una svolta nella strategia degli aggiornamenti
Fino a poco tempo fa, Realme offriva per i suoi modelli della serie numerata una finestra di aggiornamenti piuttosto contenuta: due versioni principali di Android e tre anni di patch di sicurezza. Con l’arrivo della serie Realme 15 e il rilancio della politica software su alcuni modelli della serie 14, l’azienda ha deciso di alzare l’asticella.
Ora si parla di tre major update del sistema operativo e ben quattro anni di aggiornamenti di sicurezza.
Nello specifico, i modelli interessati da questo cambiamento sono:
- Realme 15
- Realme 15 Pro
- Realme 14T
- Realme 14 Pro
- Realme 14 Pro+
Restano invece esclusi dalla nuova policy altri modelli come Realme 14x, che continueranno a seguire il ciclo di aggiornamenti originale. Tutti i dispositivi citati sono stati lanciati con Android 15, il che significa che saranno aggiornati fino ad Android 18, con patch di sicurezza garantite fino al 2028.
Una scelta in linea con il resto del mercato
Negli ultimi anni, l’attenzione al ciclo di aggiornamenti software è cresciuta notevolmente. Brand come Samsung, Google e OnePlus hanno alzato le proprie promesse, offrendo anche cinque o sette anni di supporto sui modelli flagship.
Francis Wong, dirigente Realme e volto noto tra gli appassionati del brand, ha confermato che questa nuova politica sarà valida anche per i futuri dispositivi appartenenti alle linee Number, Number Pro e Number T. In attesa di un annuncio ufficiale per la serie P, è lecito aspettarsi che anche i modelli P3, P3 Pro e P3 Ultra, così come i prossimi P4, possano beneficiare dello stesso trattamento.
Ma estendere questi benefici anche ai prodotti di fascia media è un’operazione più delicata e sicuramente lodevole, perché comporta costi aggiuntivi e una maggiore complessità nella gestione delle versioni software.
Con questa decisione, Realme si allinea alla tendenza del mercato e dimostra di voler competere non solo sul prezzo e sull’hardware, ma anche sulla qualità e durata dell’esperienza utente.
La vera sfida sarà vedere se l’azienda riuscirà a sostenere questa promessa nel tempo, anche in un contesto tecnologico sempre più rapido e complesso.
Con Android 16 ormai alle porte, il rispetto delle tempistiche e la qualità degli aggiornamenti diventeranno fattori chiave per dimostrare la serietà di questa nuova strategia.
Negli anni Realme si è fatta notare soprattutto per il rapporto qualità-prezzo molto aggressivo, ma questa mossa fa pensare a un tentativo di elevare il posizionamento del marchio e rafforzarne la credibilità. Un supporto software esteso contribuisce a creare fiducia tra gli utenti e rappresenta uno degli elementi chiave per entrare a pieno titolo tra i produttori di riferimento.