Google si sta preparando a lanciare una nuova funzionalità che potrebbe rappresentare un diretto concorrente di Pinterest durante il prossimo evento Google I/O 2025, in programma per la settimana entrante.

Secondo quanto riportato da The Information, il colosso di Mountain View svelerà una piattaforma che mostrerà agli utenti risultati di ricerca basati su immagini, particolarmente orientata a fornire idee, tra le altre cose, per moda e design d’interni.

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L’alternativa a Pinterest è in arrivo e sarà Made by Google

La funzionalità in arrivo permetterà di salvare le immagini in cartelle differenti, consentendo agli utenti di organizzare i contenuti in base a temi specifici. Sebbene The Information l’abbia paragonata a Pinterest, il nuovo servizio potrebbe risultare più simile a Cosmos (o ad applicazioni analoghe), una soluzione più essenziale che consente di curare contenuti salvati dal web in cartelle, con possibilità di condivisione con altri utenti, senza quindi tutta quella parte esageratamente social che caratterizza da sempre Pinterest.

Come ormai avrete capito, Google non si muove a caso: dietro questa mossa strategica, infatti, si celerebbe la volontà di Google di proteggere le proprie entrate pubblicitarie derivanti dalle ricerche commerciali. L’azienda ha già ammesso, durante un’udienza legata a una precedente decisione giudiziaria sul presunto monopolio illegale nel settore delle ricerche, di aver perso una parte significativa delle query relative a compiti scolastici e matematica a favore di ChatGPT, la famosissima applicazione di OpenAI.

Se da una parte è vero che queste tipologie di ricerche non generino solitamente entrate pubblicitarie rilevanti, dall’altra Google è consapevole che, a lungo andare, sarà inevitabile perdere guadagni pubblicitari anche nelle ricerche commerciali, proprio perché siamo tutto sommato agli inizi di questa ondata dell’intelligenza artificiale.

La conferenza annuale dedicata agli sviluppatori Google I/O 2025 potrebbe riservare anche altre novità interessanti. Si vocifera infatti che Google possa introdurre un software development lifecycle agent: in poche parole si tratterebbe di uno strumento pensato per aiutare gli sviluppatori a identificare bug e potenziali vulnerabilità di sicurezza durante lo sviluppo di programmi.

Non si tratta di una funzione totalmente nuova, in quanto Big G ha introdotto su Gemini, proprio qualche giorno fa, alcune novità che interessano direttamente proprio gli sviluppatori, in particolare l’integrazione diretta con GitHub che permette di analizzare direttamente il codice e tanto altro.

Non mancano poi indiscrezioni sulla possibile dimostrazione dell’integrazione di Gemini, l’assistente basato su intelligenza artificiale dell’azienda, nei visori e occhiali Android XR. Inoltre, precedenti indizi puntano all’integrazione di Gemini Live all’interno del browser Google Chrome nella sua versione desktop.

Vi ricordiamo che la conferenza annuale degli sviluppatori Google I/O inizierà il 20 maggio e terminerà il giorno successivo, il 21 maggio, ma quest’anno, come anticipato già a fine aprile, l’azienda ha deciso di anticipare una presentazione dedicata ad Android di una settimana, con The Android Show: I/O edition che si terrà proprio nella giornata di oggi, tra pochissime ore (trovate tutti i dettagli su come seguire l’evento “antipasto” che vedrà protagonista proprio il robottino verde a questo indirizzo). Vi terremo aggiornati su tutte le novità che emergeranno da entrambi gli eventi, che si preannunciano particolarmente ricchi di annunci significativi per l’ecosistema Google.