Recensione Xiaomi Redmi 4A – Xiaomi ultimamente ha lanciato un gran numero di dispositivi, dallo splendido e innovativo Mi Mix, al fantastico Redmi 4 Pro, passando per la versione aggiornata del flagship, Xiaomi Mi5S.

Oggi però rimaniamo sulla fascia entry level e vi parliamo della variante più economica della linea 2016:  Xiaomi Redmi 4A.

Super economico, con una scheda tecnica interessante e alcuni compromessi, ma senza dubbio la miglior scelta possibile con un budget limitato.

Video recensione di Xiaomi Redmi 4A

Unboxing di Xiaomi Redmi 4A

Nella confezione sono contenuti un alimentatore da parete con presa cinese con uscita 5V – 1A, decisamente lento nella ricarica (almeno 3h), lo spilletto per rimuovere il cassettino per nano sim e microSD/microSIM, un cavo USB-MicroUSB, non ci sono cuffiette.

Hardware & Connettività

Siamo di fronte ad un prodotto entry level con un hardware assolutamente di base, il processore è un Qualcomm Snapdragon 425, quad-core da 1,4 GHz con tutti core Cortex-A53, accompagnato da una GPU Adreno 308 e 2 GB di RAM.

La memoria interna è da 16 GB, espandibile tramite microSD rinunciando al secondo slot sim.

Xiaomi Redmi 4A non ha il sensore di impronte digitali, in compenso vede la presenza di un emettitore infrarossi,  è poi equipaggiato con accelerometro, giroscopio e magnetometro.

Non mancano i sensori di luminosità e prossimità.

Dal punto di vista della connettività l’unica lacuna da segnalare è la banda a 800 MHz per le frequenze LTE, è invece presente il WiFi con protocollo a/b/g/n dual band, il bluetooth 4.1, il GPS (senza supporto a GALILEO) e la Radio FM.
E’ meno grave la mancanza del chip NFC.

L’entry level di Xiaomi è un dual sim, dual stanby e non abbiamo verificato alcun problema nella ricezione, un aspetto quantomai positivo visti i trascorsi meno rassicuranti della casa cinese.

Ergonomia, Design & Materiali

La scocca di Xiaomi Redmi 4A è totalmente in plastica, non sembra, tuttavia, uno smartphone delicato. Certo il touch and feel non è dei migliori, ma una costruzione monoscocca in plastica ha i suoi pregi.

Innanzi tutto è molto leggero (131 grammi), è poi particolarmente maneggevole e facile da impugnare.  Lo abbiamo trovato particolarmente adatto a chi vuole portarselo dietro durante la pratica sportiva.

Lo spessore è notevole, si vede che Xiaomi non ha lavorato troppo di fino nel pensare al design di questo prodotto, facendo ben poco per dargli un aspetto meno “cheap”, in generale però bisogna sempre considerare che sulla stessa fascia di prezzo non si trova nulla di altrettanto solido e ben assemblato.

Display, Audio & Multimedia

Questo paragrafo è quello in assoluto più sfavorevole per Xiaomi Redmi 4A.

Il display è un pannello LCD HD da 5 pollici, dimensione perfetta anche considerando che i tasti sono di tipo soft-touch (non retroilluminati) e che quindi potremo sfruttare completamente la dimensione dello schermo.

Sulla qualità abbiamo riscontrato ciò che ci saremmo aspettati: un discreto display, con colori un filo tenui, neri poco profondi e una retroilluminazione appena sufficiente.

Dobbiamo valutare tecnicamente il prodotto, per questo motivo siamo critici, ma non aspettatevi di trovare qualcosa di inutilizzabile o inguardabile, anzi siamo di fronte ad una unità migliore di molti altri smartphone più costosi. Chiaramente però se dobbiamo scendere a compromessi, il display è il primo settore a pagarne le conseguenze.

Sull’audio non andiamo bene, la capsula auricolare in chiamata ha un audio leggermente sporco con un fruscio di fondo costante che dà un po’ di fastidio. L’altoparlante è scarso, poco potente e profondo e posizionato sul retro, nel peggiore dei modi.

Fotocamera

Se per il comparto multimediale abbiamo avuto da ridire, per quello fotografico possiamo invece stappare una bottiglia! Ci ha stupito sotto ogni punto di vista.

La fotocamera posteriore è da 13 mega pixel, con flash led monocromatico, senza tanti fronzoli.
Le foto però sono di alta qualità, soprattutto di giorno dove mostrano tanti dettagli e una nitidezza insperata.

Di notte la qualità scende un pochino ma rimane abbondantemente sopra alla media per i device entry level. Che Xiaomi abbia finalmente trovato la quadra per il comparto fotografico? Speriamo!

Buoni anche i selfie e i video, non possiamo spendere ulteriori parole di elogio ma rimaniamo sempre su buoni standard.

Batteria & Autonomia

La batteria è da 3120 mAh ed era lecito aspettarsi una buona autonomia. In effetti è così, Xiaomi Redmi 4A regge una giornata di uso intenso senza grossi problemi, pur senza raggiungere i livelli di Redmi 4 Pro.

In termini numerici, si riescono a toccare le 5h e 30min di schermo acceso spalmate in 16 ore di utilizzo.

Software

Xiaomi Redmi 4A arriva con Android 6.0,1 Marshmallow e personalizzazione MIUI 8. Si tratta di un firmware completamente diverso da Android puro, con un sacco di funzionalità e una grafica curatissima.

Come tutti gli smartphone pensati per il mercato cinese, manca di tutti i servizi di Google, comprese le Google App. Inoltre presenta grossi problemi di sincronizzazione per le notifiche in push.

Detta così sembrerebbe una situazione irrisolvibile, di fatto bastano poche operazioni per trasformare il device e renderlo pienamente utilizzabile per noi occidentali.
Ci sono tre strade da poter seguire, la prima, più semplice, consiste nel tenere il software così come arriva di fabbrica, utilizzandolo in inglese e andando a modificare alcuni parametri di risparmio energetico (autostard, esclusione dalla lista di risparmio) e andando ad installare manualmente le app di Google, Play Store e Play Services.

La seconda strada, quella sempre consigliata, è quella di installare come aggiornamento la versione internazionale ufficiale della MIUI 8 per il proprio device, scaricabile da questo sito.

Infine, la terza via, è quella di sbloccare il bootloader e installare un firmware in italiano e completamente funzionante. Per questa è necessario avere un minimo di dimestichezza con il pc e un po’ di pazienza, per non combinare guai. Sul nostro forum trovate una guida dedicata che vi guiderà in questi procedimenti.

Tornando alla MIUI, troviamo funzioni utili come il blocco per i bambini, la modalità semplificata, grandi possibilità di personalizzazione della grafica attraverso temi, verie impostazioni d’ambiente per regolare il comportamento dei tasti, del led di notifica, del display.

Possiamo addentrarci nei menù scegliendo vari parametri di risparmio energetico e controllando con cura i permessi richiesti dalle varie app.

La suite di app preinstallate è molto ricca, fin troppo ci verrebbe da dire, considerato che troverete un buon numero di inutili programmi completamente in cinese. Per fortuna abbiamo anche un ottimo calendario, una buona galleria multimediale, curatissimi tool per bussola e calcolatrice e una completa app per le note.

Da pochi giorni è disponibile una versione internazionale di Xiaomi Redmi 4A, con banda 800 MHz e ROM internazionale preinstallata.

In conclusione

La serie Redmi ha avuto alti e bassi in passato, la quarta generazione è riuscita benissimo.

Xiaomi Redmi 4 Pro, è un prodigio del rapporto qualità prezzo e rappresenta forse l’unico serio rivale a questo buonissimo Xiaomi Redmi 4A, che si impone su tutti i competitor sotto i 100 euro per distacco.

Certo rimane un entry level, con diversi compromessi e bisogna essere consapevoli che con una settantina di euro in più si cambia totalmente registro.

Xiaomi Redmi 4A è disponibile in offerta su GrossoShop.net ad un prezzo di 95€.

Pagella

7.2
Display
8.6
Ergonomia
6.8
Hardware
7.0
Software
8.5
Batteria
7.8
Fotocamera
9.5
Qualità/prezzo
7.4
Materiali
7.0
Audio
7.5
Esperienza Utente
7.5