Recensione Xiaomi Mi 5s – Non è ancora passato un anno dalla presentazione di Xiaomi Mi 5 durante il Mobile World Congress 2016 di Barcellona, ma l’azienda cinese non è riuscita ad attendere ulteriormente e ha deciso di rilasciarne una nuova variante riveduta nelle caratteristiche tecniche e nello stile.

Così è nato Xiaomi Mi 5s, che potete trovare su HonorBuy.it. Scopriamo se è stata o meno una buona mossa da parte di Xiaomi nella nostra recensione.

Video recensione di Xiaomi Mi 5s

Hardware & Connettività

Xiaomi Mi 5s vanta praticamente il miglior hardware sul mercato, se non per delle piccole negligenze. Il SoC è l’ultimissimo Qualcomm Snapdragon 821, però nella versione da 2,15 GHz che poco si discosta dal già visto 820, con ovviamente la GPU Adreno 530 integrata. La RAM invece è da 3 o 4 GB LPDDR4 in base alla versione, accompagnata da rispettivamente da una memoria interna di 64 o 128 GB UFS 2.0, non espandibile.

Parte Telefonica & Antenne

La connettività è completa con WiFi 802.11 a/b/g/n/ac, supporto al Dual SIM Dual Standby con due slot NanoSIM, Bluetooth 4.2 e anche NFC. Le uniche pecche da segnalare sono l’assenza della banda 20 del 4G LTE e del trasmettitore ad infrarossi, che era invece presente su Mi 5.

In quanto a geolocalizzazione c’è il supporto ad A-GPS, Glonass e BDS, con un fix veloce e preciso.  La ricezione è buona con un ritardo praticamente nullo nel cambio di cella, ma soffre ovviamente della banda mancante nell’uso del 4G con Wind e altri operatori in zone fuori città. Buono anche l’audio in chiamata dalla capsula auricolare.

Ergonomia, Design & Materiali

Xiaomi Mi 5s mantiene il retro curvato ai lati come su Mi 5, ma cambia totalmente approccio ai materiali con un corpo monoscocca in alluminio liscio. Le rifiniture sono molto curate e prive di spigoli duri, in un corpo compatto e comodo da tenere in mano visto il peso piuma di soli 145 grammi.

Il corpo totalmente smussato lo rende però leggermente scivoloso, per cui è consigliabile usarlo con una cover. A livello estetico poi l’inserto per l’antenna sulla parte alta risulta poco elegante, dato che pur seguendo lateralmente il bordo taglia anche trasversalmente il retro.

 

I tasti di accensione e regolazione del volume sono entrambi sulla destra e facilmente raggiungibili nell’uso con una mano sola, mentre a sinistra si fa posto il solo carrellino per le SIM. In alto si trova invece il jack da 3,5 mm, contrapposto in basso dal connettore USB Type-C e da due griglie per l’altoparlante di sistema e il microfono principale.

Lettore di impronte ultrasonico

Sul fondo del display è delineato lo spazio per il lettore di impronte, che non è però un lettore convenzionale: si tratta infatti della prima implementazione su smartphone con tecnologia ultrasonica. Ciò comporta che esso è implementato sotto al vetro – e delinearlo fisicamente è stata solo una scelta di design di Xiaomi – e può riconoscere l’impronta anche quando il dito è bagnato o sporco.

Tuttavia, nella pratica questo sensore si è rivelato non sempre preciso e un po’ lento nel riconoscimento, senza contare il fatto che richiede una pressione decisa del dito per poterlo leggere. Con le mani bagnate poi la precisione di riconoscimento cala ulteriormente, nonostante dopo qualche tentativo riesca a identificare correttamente il dito.

Display, Audio & Multimedia

Il display di Xiaomi Mi 5s è quasi identico a quello di Mi 5, cioè un pannello IPS da 5.15 pollici FullHD, per una densità di circa 403 ppi. E se non per dei colori leggermente più caldi la qualità del pannello è la stessa: colori brillanti, bianchi vicini alla perfezione e neri nella media per un IPS. Anche il touchscreen a 10 tocchi è molto reattivo, con l’unica vera pecca che sta nel nuovo vetro frontale 2.5D, un po’ riflettente.

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Il comparto audio non è invece un punto forte di Mi 5s, con un volume nella media ma un suono un po’ piatto. Per quanto riguarda invece i CODEC video tutti i formati sono correttamente supportati.

Fotocamera

Rispetto ai 16 megapixel di Mi 5, Xiaomi Mi 5s opta per un meno risoluto sensore da 12 megapixel f/2.0, ma con pixel larghi ben 1.55µm. La fotocamera frontale invece rimane la stessa da 4 megapixel f/2.0 con pixel di 2µm.

A livello software sono presenti vari filtri in tempo reale e tante modalità di scatto, tra cui quella manuale che da pieno controllo su bilanciamento del bianco, ISO, esposizione e messa a fuoco.

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La qualità fotografica è un aspetto sotto cui Xiaomi ha ancora però da lavorare molto. Gli scatti mancano infatti di dettaglio e tendono a compensare con un contrasto troppo elevato. E non appena la luce non è ottimale si inizia a notare del rumore, che si accentua notevolmente in notturna. Il doppio flash LED sul retro funziona però molto bene nell’illuminare primi piani. I selfie sono invece abbastanza buoni, ma manca un’opzione per utilizzare il display come flash di notte.

Il comparto video ha una messa a fuoco molto veloce e dei buoni colori, ma in 4K garantisce buoni dettagli a scapito di una stabilizzazione solamente ottica carente, mentre a 1080p scende in dettaglio guadagnando però un’ottima stabilizzazione digitale ad affiancare quella ottima. Si notano comunque dei video un po’ di artifatti che rovinano i dettagli fini.

Batteria & Autonomia

A compensare per la fotocamera c’è però l’ottima batteria da 3200 mAh, che pur non essendo rimovibile garantisce un’autonomia molto buona. In una giornata di uso molto intenso sono riuscito ad ottenere quasi 6 ore di display attivo tra le 8 del mattino fino a dopo l’una di notte. Con un uso un po’ più moderato sono invece riuscito ad ottenere una giornata e mezza d’utilizzo con circa 5 ore di display attivo. Un’autonomia davvero soddisfacente per un top di gamma così leggero e compatto.

Per la ricarica c’è il supporto alla Qualcomm QuickCharge 3.0, riuscendo a ricaricare fino al a 50% in circa 35 minuti o fino al 100% in un’ora e mezza.

Software

A bordo di Xiaomi Mi 5s è presente la classica MIUI 8, basata su Android 6.0 Marshmallow, con interfaccia priva di drawer delle applicazioni e grande personalizzazione grazie al negozio di temi e la possibilità di visualizzare le impostazioni rapide unite al pannello delle notifiche o in una scheda a parte.

Tante sono anche le modalità di utilizzo dello smartphone: con la modalità bambino si può restringere l’uso dello smartphone a sole alcune app selezionate, mentre in modalità non disturbare è possibile impostare degli orari di quiete dalle notifiche programmandoli a determinate ore in selezionati giorni della settimana. Per finire la modalità ad una mano permette tramite uno swipe sui tasti capacitivi di ridurre la porzione di schermo attiva per operare più facilmente in mobilità.

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A livello di funzionalità integrate nel sistema si possono personalizzare le azioni alla pressione prolungata dei tasti, oppure ancora ottenere delle scorciatoie personalizzabili grazie a Quick Ball, un cerchietto flottante sempre in primo piano. Con il lettore di impronte si può poi bloccare l’accesso ad alcune app, anche se dato il funzionamento non impeccabile dello stesso non è molto pratico. Per finire le due nuovi funzioni principe di MIUI sono Dual Apps, per avere due istanze di una stessa app, e Second Space per avere due utenti completamente distinti nello smartphone.

La suite di app preinstallate è al solito molto fornita, con anche del bloatware inutile all’infuori della Cina che però non è presente installando una ROM internazionale con l’italiano. L’ultimo appunto riguarda l’app Sicurezza, in cui bisogna abilitare il permesso di autostart alle app di messaggistica per riceverne le notifiche regolarmente.

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Prestazioni

Xiaomi Mi 5s non delude in fatto di performance e garantisce un’esperienza sempre fluida e priva di impuntamenti come ci si aspetta da un top di gamma. Anche in navigazione web non si notano mai ricaricamenti degli elementi, così come in Real Racing 3 non ci sono mai cali di framerate.

Con un uso molto intenso si nota un po’ di aumento della temperatura nella parte superiore, ma mai a livelli eccessivi. Nei benchmark poi Mi 5s dà il meglio di sé, come potete vedere di seguito con i nostri test su Antutu, AndroBench, GeekBench e 3DMark.

In conclusione

Xiaomi Mi 5s è un top di gamma che garantisce grande fluidità, un’ottima autonomia e un pacchetto di funzionalità davvero completo ad un prezzo accessibile. Non mancano i compromessi, come si può vedere in particolare nella fotocamera, ma in linea di massima è uno smartphone che può soddisfare quasi chiunque, a patto di assicurarsi di avere a bordo una versione software internazionalizzata.

Attualmente potete trovare Xiaomi Mi 5s su HonorBuy.it ad un prezzo di 375€ per la versione da 64 GB o di 419€ per quella da 128 GB, ma sarà ancora più interessante non appena il prezzo inizierà a calare intorno ai 350€.

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Pagella

9.3
Display
8.0
Ergonomia
9.4
Hardware
8.5
Software
9
Batteria
8
Fotocamera
9
Qualità/prezzo
9.4
Materiali
7.8
Audio
8.5
Esperienza Utente
8.8