15 Agosto 2011, una data da segnare, un accordo da 12.5 miliardi di dollari risanerà uno dei produttori più in crisi nel panorama mobile degli ultimi anni: Motorola.

L’altro contraente è sito in Mountain View, California, si chiama Google ed è già da quasi 3 anni presente sul mercato degli smartphone attraverso il suo sistema operativo simboleggiato da un piccolo robot verde: Android.

Cosa c’è dietro a tutto questo però? Sicuramente Google, prima di “buttare” tutti quei soldi si sarà dovuta fare i conti in tasca e molto probabilmente avrà analizzato ogni piccolo settore e/o potenziale di Motorola Mobility per far fruttare questi dollari, vediamo come.

In primo luogo, acquisendo la divisione di Motorola si è aggiudicata ben oltre 20.000 brevetti che potrebbero difendere nelle cause legali, anche in corso, il piccolo grande Android.


In secondo luogo troviamo ovviamente la possibilità da parte della società di Mountain View, di disporre, in parole semplici, di un’intera industria per produrre i propri device mobili. Essendo già un big nella sponsorizzazione di un prodotto o servizio, ora potendolo anche costruire con dei propri criteri risolverebbe alcune problematiche che si potrebbero incontrare durante le trattative con produttori esterni.

Tuttavia questo secondo punto ha fatto storcere il naso, e non poco, a tutte le case che realizzano smartphone con Android dato che Google potrebbe dunque preferire Motorola a loro. In risposta a ciò, i responsabili della società hanno aperto un post con le dichiarazioni che il sostegno sarà dato in egual misura anche ai partner.

Infine, last but not least, un ulteriore vantaggio potrebbe riceverlo la famosa Google TV, al momento ancora un flop potrebbe ricevere quella spinta che gli manca per essere lanciata sul mercato mondiale. Motorola infatti, soprattutto nel mercato Statunitense, ha una forte impronta che potrebbe convincere milioni di consumatori ad acquistare una Google TV made by Motorola.

Tutto questo tuttavia è a favore del noto motore di ricerca… e per Motorola? Beh il suo vantaggio è più che ovvio, finalmente la società può tirare un sospiro di sollievo dopo lunghi periodi cupi e segnati da problemi. Lo share di mercato di Motorola aveva perso già nel secondo trimestre del 2011 lo 0,3%, dato destinato a crescere vertiginosamente durante il resto del 2011.

Ed ora che i giochi sono fatti, aspettiamo di vedere i vantaggi per noi consumatori, no? :-)