ZTE, secondo le notizie che circolano negli ultimi giorni, potrebbe essere stata scelta da Wind e Tre per lo sviluppo delle nuova rete emergente dalla Joint Venture tra i due operatori nazionali. Altri rumor, oltre a confermare tale indiscrezione, affermano che l’accordo tra le tre società sia già operativo.

Ciò, se da un lato crea preoccupazione tra i dipendenti di Ericsson che si occupava della gestione della rete Wind, dall’altro apre la strada a nuove possibilità. In particolare, secondo il sito AgiChina.it, ZTE sembrerebbe intenzionata ad aprire un centro di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno d’Italia con la promessa di assumere oltre 2.500 persone.

Sebbene in Italia tale società sia poco conosciuta, nel resto d’Europa ZTE collabora con operatori importanti come British Telecom, France Telecom, Vodafone e anche Telecom Italia. Di conseguenza l’apertura del centro non sembra essere né tanto remota, né poco plausibile.

In questo caso, è possibile che almeno per una parte degli eventuali 1.000 licenziati di Ericsson si apra la prospettiva di un nuovo impiego in ZTE, data la loro esperienza. In ogni caso, un investimento simile potrebbe apportare un cambiamento degli equilibri in atto nel settore delle telecomunicazioni italiano e, in particolare, del mobile.

Vedremo come si evolverà la situazione.