Xiaomi è un brand cinese diventato da tempo famoso per la sua politica dei prezzi particolarmente aggressiva, con prodotti che gettano lo scompiglio nella fascia medio-bassa del mercato. Come testimoniano le scelte di Huawei, che ha deciso di puntare maggiormente sui prodotti di fascia alta, intestardirsi con prodotti a basso costo non è una scelta vincente sulla lunga distanza.

Per mantenere i prezzi bassi i produttori sono costretti a lavorare con margini sempre più ridotti che non portano grossi utili anche a fronte di decine di milioni di unità vendute. Ecco perché Lei Jun, presidente di Xiaomi, ha affermato che nel 2016 verranno presentati due flagship che andranno a competere nella fascia alta del mercato con i prodotti di Samsung, Huawei ed LG.

MiNote-proOltre a Xioami Mi 5 che dovrebbe vedere la luce nei primi mesi del 2016, Lei Jun promette un nuovo dispositivo nella fascia di prezzo dei 3000 Yuan, quella tra i 400 e i 500 euro almeno in Cina, che potrebbe corrispondere a 5-600 euro nel nostro paese con tasse e costi di importazione.

Facile pensare ad un successore di Xiaomi Mi Note, che ha riscosso un buon successo ma non così eclatante come sperava il produttore cinese. Serve quindi un prodotto di fascia alta che possa competere, ad esempio, con Huawei Mate 8, non solo dal punto di vista delle prestazioni ma anche dei materiali e delle finiture.

Che si tratti di una scelta obbligata o di una strategia pensata a tavolino, nel 2016 anche Xiaomi alzerà il tiro, cercando di costruirsi una solida base di utenti anche tra chi vuole il massimo sena compromessi. Scelta azzardata o condivisibile? Fateci sapere la vostra opinione nel box dei commenti.

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