È durata appena 8 minuti e 36 secondi la prima vendita online di Redmi Note 7, il medio gamma presentato la scorsa settimana dalla compagnia cinese, appena staccatasi da Xiaomi e pronta a camminare con le proprie gambe.

Lo smartphone è arrivato in commercio con una piccolissima differenza rispetto a quanto mostrato in occasione della presentazione ufficiale, legata alla doppia fotocamera posteriore. La filigrana, che può essere attivata dalle impostazioni della fotocamera, riporta ora la scritta “Redmi Note 7 48 MP Dual Camera“, leggermente diversa dunque dal messaggio originale che recitava “Shot on Redmi Note 7 Mi Dual Camera“.

Niente dunque di trascendentale ma la commercializzazione di Redmi Note 7 ha dato modo a Lei Jun, CEO e co-fondatore di Xiaomi, di parlare del sistema di ricarica rapida, presente sul nuovo medio gamma in versione da 18 watt, ma che dovrebbe arrivare su Xiaomi Mi 9 in versione ancora più rapida.

Rispondendo a una serie di domande su Weibo, dove gli utenti chiedevano conferme sulla presenza di un sistema di ricarica a 24W per Xiaomi Mi 9, Lei Jun ha affermato che sarà più veloce e buona, lasciando quindi aperta la porta alla possibilità che venga utilizzata una tecnologia di ricarica rapida a 32 watt, che renderebbe ancora inferiori i tempi per la ricarica della batteria, che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe avere una capacità di 3.500 mAh.

Xiaomi Mi 9 dovrebbe essere il primo della compagnia cinese a utilizzare una tripla fotocamera posteriore e secondo quando trapelato finora utilizzerebbe uno schermo da 6.4 pollici con notch a goccia, Snapdragon 855 privo però del modem X50 LTE per la connessione alle reti 5G, che potrebbe arrivare dunque solo in un secondo momento.