Da parecchio tempo si vocifera della possibilitĂ  che Xiaomi utilizzi un chipset prodotto in casa per i suoi smartphone e sembra che il momento sia giunto. L’occasione del debutto potrebbe essere rappresentata dal lancio di Xiaomi Mi 5C, conosciuto anche con il nome in codice di Xiaomi Meri, che dovrebbe essere presentato entro la fine del 2016.

Lo sviluppatore del chipset dovrebbe essere Beijing Pinecone Electronics, una controllata di Xiaomi, che giĂ  nel 2014 aveva stretto accordi con Leadcore per lo sviluppo di chip 4G. L’assenza di informazioni sul chipset di Xiaomi Mi 5C ha “allarmato” gli analisti che presumono possa trattarsi della soluzione fatta in casa da parte di Xiaomi. Per Qualcomm e MediaTek potrebbe essere un brutto colpo, soprattutto se i chipset saranno destinati ai dispositivi di fascia medio-bassa, il cui volume di vendita è particolarmente elevato.

Nel frattempo Meizu ha depositato, nel mese di agosto, un brevetto riguardante un dispositivo dotato di display pieghevole dall’aspetto simile ai telefoni a conchiglia che tanto successo riscuotono ancora in Estremo Oriente. Il display in questo caso rimarrebbe nella parte esterna del dispositivo, protetto solamente da una cornice leggermente sporgente.

SarĂ  dunque interessante capire l’evoluzione di questo dispositivo del quale però Meizu non ha rivelato informazioni, e che difficilmente vedremo sul mercato nei prossimi mesi. Samsung, Huawei, Xiaomi e vivo starebbero sviluppando tecnologie simili ma nessuno ha ancora mostrato prototipi funzionanti o rilasciato informazioni dettagliate in merito.