Con un paio di giorni di ritardo rispetto alla data inizialmente prevista, Xiaomi ha annunciato oggi in Cina i suoi nuovi top di gamma, destinati a riscrivere la storia del brand cinese per molto motivi. Xiaomi Mi 10 e Xiaomi Mi 10 Pro sono infatti dei top di gamma senza compromessi, pronti a lanciare la sfida su tutti i fronti ai flagship degli altri produttori, prezzi inclusi.

Dopo tante settimane di rumor e anticipazioni sono davvero pochi i dettagli rimasti sconosciuti, per cui partiamo subito con un riepilogo della scheda tecnica dei due smartphone, destinati ad arrivare a breve sui mercati internazionali.

Caratteristiche tecniche di Xiaomi Mi 10

  • schermo curvo AMOLED da 6,67 pollici a 90 Hz con risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel) e foro nell’angolo superiore sinistro
  • Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 865 con CPU octa core a 2,84 GHz e GPU Adreno 650
  • 8/12 GB di RAM LPDDR5 e 128/256 GB di memoria interna UFS 3.0 non espandibile
  • quadrupla fotocamera posteriore, con sensore principale da 108 megapixel (f/1.69) con OIS, sensore ultra grandangolare (123 gradi) da 13 megapixel(f/2.2), sensore macro da 2 megapixel(f/2/0) e sensore da 2 megapixel (f/2.0) per la profondità di campo
  • fotocamera frontale da 20 megapixel (f/2.0) inserita nel foro del display
  • batteria da 4.780 mAh con ricarica cablata rapida a 30 watt e ricarica wireless a 30 watt, con ricarica wireless inversa a 10 watt
  • connettività 4G/5G (SA/NSA), WiFi 6, Bluetooth 5.1, GPS Dual frequency, GLONASS, Galileo, USB Type-C, NFC
  • lettore di impronte digitali nel display
  • MIUI 11 con Android 10
  • dimensioni di 162,6 x 74,8 x 8,96 mm e peso di 208 grammi

Caratteristiche tecniche di Xiaomi Mi 10 Pro

  • schermo curvo AMOLED da 6,67 pollici a 90 Hz con risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel) e foro nell’angolo superiore sinistro
  • Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 865 con CPU octa core a 2,84 GHz e GPU Adreno 650
  • 8/12 GB di RAM LPDDR5 e 256/512 GB di memoria interna UFS 3.0 non espandibile
  • quadrupla fotocamera posteriore, con sensore principale da 108 megapixel (f/1.69) con OIS, sensore ultra grandangolare (117 gradi) da 20 megapixel(f/2.2), sensore zoom 2x da 12 megapixel(f/2.0) e da 8 megapixel per lo zoom ibrido 10x e zoom digitale 50x con OIS, autofocus laser
  • fotocamera frontale da 20 megapixel (f/2.0) inserita nel foro del display
  • batteria da 4.500 mAh con ricarica cablata rapida a 50 watt e ricarica wireless a 30 watt, con ricarica wireless inversa a 10 watt
  • connettività 4G/5G (SA/NSA), WiFi 6, Bluetooth 5.1, GPS Dual Frequency, GLONASS, Galileo, USB Type-C. NFC
  • lettore di impronte digitali nel display
  • MIUI 11 con Android 10
  • dimensioni di 162,6 x 74,8 x 8,96 mm e peso di 208 grammi

Da segnalare che la versione Pro dispone di uno schermo in linea, se non superiore, con quelli di iPhone 11 Pro Max e Huawei Mate 30 Pro 5G, con contrasto di 5.000.000:1, luminosità massima di 1.200 nit e una precisione quasi assoluta nella riproduzione del colore. Lo schermo AMOLED lavora a una frequenza di refresh di 90 Hz con frequenza di sampling dei tocchi a 180 Hz, con supporto ad HDR10+.

Nel corso della presentazione il CEO Lei Jun ha ricordato che i pannelli sono prodotti da Huaxing Optoelectronics, una sussidiaria di TCL. Per ottenere i risultati richiesti sono stati necessari ingenti investimenti che inevitabilmente hanno influito sul prezzo finale.

Per la realizzazione dello schermo è stata utilizzata la tecnologia DOT (Direct On-cell Touch), con i sensori touch inseriti direttamente nello stato superiore del display. In questo modo lo schermo risulta più sottile rispetto alla concorrenza, che posiziona uno strato sensibile al tocco al di sopra del display. Si tratta inoltre del primo AMOLED flessibile con foro nello schermo di produzione cinese, a testimonianza dei grandi passi avanti compiuti nel Paese.

Design di Xiaomi Mi 10/Mi 10 Pro

Seguendo un trend che sta prendendo sempre più piede nella telefonia mobile, anche Xiaomi ha optato per un foro nel display, al fine di evitare schermi a scorrimento, notch o fotocamere motorizzate. Entrambi i modelli dispongono di un pannello AMOLED curvo ai lati, anche se non estremo come Huawei Mate 30 Pro, e un singolo foro nell’angolo superiore sinistro dello schermo.

In questo modo la quasi totalità della superficie frontale è occupata dallo schermo, merito anche di una grande ingegnerizzazione delle cornici. L’apertura per la capsula auricolare è alloggiata in un piccolo spazio tra lo schermo e la cornice superiore, mentre il lettore di impronte è collocato al di sotto dello schermo, una soluzione già ampiamente collaudata e decisamente affidabile.

Tra gli elementi di design possiamo inserire anche il nuovo sistema di dissipazione del calore, decisamente più grande rispetto a quanto visto finora, con sensori di temperatura in prossimità dei componenti principali, come CPU, fotocamera, batteria, connettore di ricarica e chip di comunicazione 5G.

Attenzione per i dettagli quindi, che pone questi Xiaomi Mi 10 a livello dei migliori top di gamma, senza rinunce e senza compromessi, iniziando un nuovo percorso che si discosta da quanto visto finora.

Software e funzioni di Xiaomi Mi 10/Mi 10 Pro

È ancora troppo presto per parlare di una nuova versione di MIUI, per cui su Xiaomi Mi 10 e Mi 10 Pro ritroviamo MIUI 11, basata in questo caso su Android 10, senza novità di rilievo. Inevitabilmente sono stati apportarti dei grossi miglioramenti all’app fotocamera, al fine di sfruttare al meglio le tantissime opportunità messe a disposizione da un comparto fotografico che lancia chiaramente la sfida a quello dei Samsung Galaxy S20, presentati dal colosso sud coreano solo due giorni fa.

È proprio il comparto fotografico il fiore all’occhiello di uno smartphone che non ha nulla da invidiare alla concorrenza in quanto a prestazioni assolute. Alla scelta di utilizzare lo Snapdragon 865, che influisce inevitabilmente sul prezzo, si affianca quella di utilizzare un comparto fotografico al top, forti del buon lavoro realizzato con Xiaomi Mi Note 10 Pro che ha spianato la strada in questo senso, colmando in parte una delle lacune che hanno sempre impedito ai flagship Xiaomi di essere a livello della concorrenza.

Ecco dunque che il sensore da 108 megapixel è affiancato da una serie di sensori di ottima qualità, per rendere davvero utile il comparto fotografico, rendendolo versatile e adatto a ogni situazione. Da sottolineare la capacità di registrare video in 8K e la presenza di un sistema zoom ibrido 10x e digitale 50x.

Per contenere le dimensioni delle foto scattate a piena risoluzione gli Xiaomi Mi 10 possono scattare foto in formato HEIF che utilizza un encoder HEVC e crea file più piccolo del formato JPEG. Non mancano la possibilità di registrare video selfie in slow motion e di registrare video nel formato 2.35:1 a 1 utilizzato al cinema.

Forte come sempre l’intervento dell’intelligenza artificiale nel comparto fotografico, con numerosi miglioramenti nel riconoscimento dei documenti, nella regolazione della luminosità e del colore delle foto, correzione della prospettiva e molto altro. Secondo DxOMark il comparto fotografico di Xiaomi Mi 10 Pro merita 124 punti, uno in più di Huawei mate 30 Pro, collocando il nuovo flagship in vetta alla classifica dei migliori smartphone fotografici.

Ancora una volta Xiaomi ha fatto un buon lavoro per quanto riguarda il comparto audio, inserendo stavolta due speaker stereo, a testimonianza dell’attenzione per quei particolari che in passato sono stati troppo spesso trascurati. Troviamo quindi due speaker lineari 1216 a ciascuna estremità dello smartphone con una cavità equivalente di 1.0 cc (1.2cc su Mi 10 Pro)con la differenza di guadagno tra i due prossima allo zero.

Il suono viene convogliato all’esterno attraverso due griglie da sei fori collocate alle estremità opposte del dispositivo, una scelta particolare soprattutto per lo speaker superiore, che solitamente sfrutta l’apertura della capsula auricolare.

Prezzi e uscita di Xiaomi Mi 10/Mi 10 Pro

Lo avevamo già anticipato nelle scorse settimane, e anche i dirigenti del colosso cinese lo avevano confermato: Xiaomi Mi 10 e Xiaomi Mi 10 Pro sono dei flagship sotto tutti i punti di vista e questo si ripercuote inevitabilmente sul prezzo di vendita, decisamente superiore rispetto a quanto visto in passato.

Ecco nel dettaglio i prezzi dei due modelli, che saranno disponibili in Cina a partire dal 18 febbraio (Mi 10 dal 14 febbraio). Tre le colorazioni, Titanium Silver, Peach Gold e Ice Blue, per Mi 10, mentre la variante Pro è disponibile nelle colorazioni Starry Blue e Pearl White. Per scoprire la data di commercializzazione internazionale dovremo attendere l’evento del 23 febbraio quando, salvo colpi di scena che non sono da escludere, Xiaomi lancerà i nuovi smartphone anche in Europa.

  • Xiaomi Mi 10 8-128 GB a 3.999 yuan (pari a circa 509 euro)
  • Xiaomi Mi 10 8-256 GB a 4.299 yuan (pari a circa 547 euro)
  • Xiaomi Mi 10 12-256 GB a 4.699 yuan (pari a circa 598 euro)
  • Xiaomi Mi 10 Pro 8-256 GB a 4.999 yuan (pari a circa 635 euro)
  • Xiaomi Mi 10 Pro 12-256 GB a 5.499 yuan (pari a circa 699 euro)
  • Xiaomi Mi 10 Pro 12-512 GB a 5.999 yuan (pari a circa 763 euro)

Il caricabatterie da 65 watt, compatibile con i protocolli PD e PPS (per caricare anche i  notebook), è in vendita a 99 yuan, mentre quello a 65 W con tecnologia GaN costa 149 yuan, rispettivamente 13 e 19 euro. Tra gli accessori sono disponibili anche un caricabatterie wireless a stand a 199 yuan, circa 26 euro,  sistema di raffreddamento esterno, in grado di abbassare la temperatura di 16 gradi in soli 10 minuti, al prezzo di 129 yuan, circa 16 euro, e un joypad offerto a 299 yuan, circa 38 euro e una cover a libero a 69 yuan, una decina di euro.