Si avvicina a grandi passi il 28 febbraio, giorno in cui Xiaomi entrerà ufficialmente a far parte della ristretta cerchia di produttori che producono in casa i chipset per i loro smartphone. Mentre a Barcellona si starà svolgendo il Mobile World Congress 2017, in Cina ci sarà l’annuncio di Xiaomi Pinecone.

In attesa di scoprire tutti i dettagli del nuovo SoC, arrivano alcune indiscrezioni dall’analista cinese Sun Changxu, secondo il quale Xiaomi Pinecone V670 non sarà destinato ai dispositivi di fascia bassa. Il primo chipset sviluppato e prodotto da Xiaomi sarebbe realizzato con processo produttivo a 28 nanometri. Al suo interno dovrebbe integrare una CPU octa core, con core ARM-Cortex-A53, una GPU Mali-T860MP2 ma soprattutto un modem LTE Cat.6 che garantisce velocità in download fino a 300Mbps e in upload fino a 50 Mbps.

Si tratta di caratteristiche che mettono Pinecone V670 nella stessa fascia di prodotto occupata da Snapdragon 625 di Qualcomm e Helio P10 di MediaTek, quindi nella fascia media del mercato mobile. Più interessante invece dovrebbe essere Pinecone V970, un SoC di fascia alta dotato di 4 core ARM Corte-A73 e quattro core ARM Cortex-A53 con una GPU Mali-G71 a 12 core. In questo caso il processo produttivo dovrebbe essere a 10 nanometri, lo stesso utilizzato per la realizzazione dello Snapdragon 835 di Qualcomm

Ne sapremo comunque di più la prossima settimana anche se non è escluso che nei prossimi giorni Xiaomi possa anticipare alcune caratteristiche come ha già fatto in passato per altri prodotti.