È inutile negarlo, Apple sembra al momento l’unica azienda in grado di lanciare nuove funzionalità, più o meno utili, destinate a diventare in breve tempo degli standard di mercato. È successo con i sensori di impronte digitali, considerati inutili fino allo scorso anno e ormai imprescindibili anche sui modelli di fascia media.

La novità del 2015, introdotta con iPhone 6s è quella che Apple chiama 3D Touch, subito ripresa da altri produttori con sigle diverse, come Force Touch o Clear Force. In sostanza abbiamo dei display sensibili ala pressione, in grado cioè di misurare la forza applicata ed agire in relazione ad essa.

Recentemente abbiamo visto che Huawei ha presentato la sua interpretazione con Huawei Mate S, che ha battuto sul tempo Apple, e Samsung sembra intenzionata a dotare il suo Galaxy S7 di una simile tecnologia, probabilmente utilizzando la soluzione di Synaptics. Non poteva mancare una società attiva e dinamica come Xiaomi, che secondo alcune fonti solitamente attendibili, si appresterebbe a salire sul treno dei display Force Touch.

Non è ancora chiaro se Xiaomi stia sviluppando una propria soluzione o se intenda appoggiarsi alla tecnologia Clear Force di Synaptics, società che ha già lavorato con il produttore cinese per Xiaomi Mi 4C. Sul più recente smartphone di Xiaomi è stato infatti utilizzato un controller capacitivo ClearPad S3708, dotato della tecnologia Clear Force che per motivi economici non è stata implementata, limitandosi alla sola tecnologia Side Touch.

Ne sapremo certamente di più nelle prossime settimane, per cui continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sull’evoluzione della situazione.

Via