A partire da questa mattina può considerarsi finalmente iniziata la sperimentazione 5G, che vedrà protagonista la città di Milano e l’area metropolitana.

Nella cornice di Palazzo Marino, il progetto che verrà portato avanti da Vodafone Italia è stato presentato alla presenza delle autorità, dal sindaco Giuseppe Sala insieme ad Aldo Bisio (AD Vodafone Italia), Ferruccio Resta (rettore Politecnico di Milano) Francesco Vassallo (consigliere Delegato alla Semplificazione e Digitalizzazione Città Metropolitana), Roberta Cocco (assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici) e l’onorevole Antonello Giacomelli (Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico).

Vodafone, dunque, è riuscita ad aggiudicarsi il bando pubblico che era stato indetto dal Ministero dello Sviluppo Economico, e porterà avanti i lavori insieme al Politecnico di Milano ed altri 28 partner, con il sostegno di Comune di Milano, Regione Lombardia e Città Metropolitana.

La rete 5G, oltre a portare una significativa evoluzione in ambiti come salute, ambiente e sicurezza, sarà un ottimo strumento per abbattere il divario digitale tra il centro e le periferie, attraverso il potenziamento della banda larga che diventerà accessibile in ogni quartiere della città”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala.

Vodafone punta a costruire entro il 2018 un’infrastruttura 5G in grado di coprire l’80% di Milano ed Area Metropolitana, prefiggendosi inoltre l’obiettivo di completare la copertura entro il 2019.

Vodafone, che nell’ambito del progetto compirà investimenti da oltre 90 milioni di euro, ha illustrato alcuni ambiti che saranno oggetto di sperimentazione. In ambito salute si è parlato di “Ambulanza connessa e Sistemi di analisi e consulto medico da remoto”, che mira a consentire una migliore gestione di situazioni di emergenza critiche per le quali la possibilità di condividere parametri vitali insieme ad immagini ad alta risoluzione in tempo reale potrebbe rivelarsi di grande aiuto.

Il progetto “Urban Cross Traffic Cooperativo” punta invece a migliorare la sicurezza della mobilità, sfruttando la potenza del 5G, nonché le evoluzioni dei sistemi di sicurezza alla guida e delle infrastrutture stradali.

Si è ipotizzato un possibile utilizzo di droni che, grazie alla capacità del 5G di gestire una grande mole di dati video ad alta risoluzione ed in tempo reale, potrebbero rivelarsi utili per potenziare la sicurezza sul territorio.

La potenza del 5G potrebbe essere sfruttata in campo agricolo, dove l’utilizzo di robot di precisione potrebbero garantire una più efficiente gestione delle risorse, e nel cosiddetto “Turismo 4.0“, che sfrutterebbe la Realtà Aumentata per permettere ai visitatori di scoprire in modo nuovo ed immersivo il patrimonio artistico della città.