Vodafone, che come sappiamo ha già svolto a Milano i primi test sul 5G, è la prima al mondo a utilizzare la tecnica del decoupling (disaccoppiamento) per l’estensione del raggio di copertura della nuova rete ad altissima velocità.
Le bande ad alta frequenza permettono la connessione di tanti utenti allo stesso tempo, ma purtroppo diffondono il segnale a una distanza più limitata rispetto alle basse frequenze; per ovviare al problema, Vodafone, in collaborazione con Huawei, sta testando una nuova soluzione: invece di utilizzare una singola banda per far comunicare gli smartphone con la rete, con il disaccoppiamento vengono utilizzare diverse frequenze per il downlink e l’uplink.
Questa tecnica, definita uplink & downlink decoupling, ha fatto registrare un grande miglioramento nell’intensità del segnale in uplink quando è stata utilizzata una banda a bassa frequenza: ciò dovrebbe portare segnale più forte anche nelle aree in cui la copertura 5G è più limitata.
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