Vodafone Italia è tra le compagnie più impegnate nella tecnologia Narrowband-IoT, che permette di creare una rete in grado di connettere qualsiasi tipo di oggetti, dai contatori dell’acqua alle biciclette. L’Internet delle Cose (Internet of Things) è una delle tecnologie su cui puntano gli operatori mobili, insieme alle reti 5G, per trasformare il nostro Paese.

È di oggi l’annuncio che entro la fine del mese di settembre Vodafone completerà l’implementazione della copertura Narrowband-IoT su tutti i propri siti 4G aumentando quindi le possibilità di connessione. Attualmente sono 7,5 milioni i dispositivi IoT connessi dall’operatore rosso nel nostro Paese, che toccano i 62 milioni in tutto il mondo.

Grazie alla tecnologia NB-IoT Vodafone promette di ottenere un basso consumo energetico, con durata delle batterie che può superare i dieci anni e coprire le aree rurali e sotterranee con tecniche che migliorano la propagazione del segnale.

Per ridurre al minimo i consumi energetici viene utilizzata una modalità “riposo” che consuma energia solamente quando è necessario inviare pacchetti e ottimizzando le operazioni pre e post invio. Ma quali sono le potenzialità di questa tecnologia? Virtualmente illimitate, visto che sarà possibile connettere tra di loro oltre 3,5 miliardi di dispositivi, un numero trenta volte superiore alle SIM attualmente attivate in Italia.