I malware sono sempre più diffusi e il numero di attacchi durante il mese di Ottobre è salito ancora: in particolare il nostro Paese è risultato al primo posto in Europa e al 26esimo nel mondo tra i più colpiti (secondo i dati di Check Point, azienda specializzata in cybersicurezza, e Trend Micro, leader nelle soluzioni di sicurezza informatica).

La top 3 dei più diffusi malware comprende Conficker, Locky e Zeus: gli attacchi di questo tipo riguardano per la maggior parte i PC con Windows, ma anche le piattaforme mobili come Android non sono esenti, anzi; secondo i dati, su 200 varianti diffuse, 15 colpiscono i dispositivi mobili; le tre più diffuse minacce, in questo caso, sono denominate Hummingbad, Triada e XcodeGhost.

Nathan Shuchami, Head of Threat Prevention di Check Point, è preoccupato della situazione:

“Con l’aumento degli attacchi e delle varianti di malware, le aziende, per mettere in sicurezza le proprie reti, si ritrovano ad affrontare una sfida titanica. I primi 10 malware più diffusi sono sostanzialmente invariati rispetto a settembre, e questo lascia pensare che i cybercriminali abbiano conseguito ottimi risultati con questi attacchi, con il messaggio, per le organizzazioni, della necessità di una risposta proattiva per difendere le informazioni aziendali più riservate. Il dettaglio più inquietante è che una variante di malware conosciuta e diffusa come Conficker sia così efficace, dimostrando che le organizzazioni non applicano soluzioni aggiornate e multilayered.”

Un modo per tutelarsi c’è:

“Per tutelarsi, le organizzazioni devono adottare una strategia completa, e munirsi di misure di advanced threat prevention per le reti, gli endpoint e dispositivi mobili, in modo da bloccare i malware allo stadio pre-infettivo.”

Trend Micro, leader globale nelle soluzioni di sicurezza informatica, ha diffuso i dati riguardanti le minacce che hanno colpito l’Italia nel terzo trimestre 2016: anche secondo tali riscontri aumentano malware e app maligne, mentre diminuiscono le comunicazioni spam.

Nel terzo trimestre sono stati individuati e bloccati 5.527.089 malware, contro i 4.936.148 del trimestre precendente (Italia Paese europeo più colpito); per quanto riguarda le app maligne siamo invece passati da 392.715 a 655.553; le comunicazioni spam sono fortunatamente calate, passando da 5.677.698 a 3.423.684; in leggero calo anche i malware di online banking, da 1166 a 940.

Se volete dare un’occhiata alla mappa degli attacchi in tempo reale potete farlo seguendo questo link.