Altroconsumo si è resa disponibile ad una campagna di rimborsi per consentire agli utenti di riottenere i soldi che sono stati incassati da Tre Italia in modo poco chiaro. Molti di voi purtroppo saranno incappati nelle famose “pagine sotto copertura Tre”, che comportano, se visitate dall’utente, un addebito di qualche centesimo (in genere 9 o 18): oggi, grazie ad un modulo che potrete compilare a questo indirizzo, dopo aver effettuato una chiamata per ottenere una consulenza giuridica.

Ecco quanto si legge sul sito di Altroconsumo, che spiega l’iniziativa:

“In tanti ci hanno segnalato strani addebiti in bolletta da parte dell’operatore Tre dovuti a traffico o servizi attivati senza rendersene conto. Si tratta in alcuni casi di piccole somme (generalmente 9 o 18 centesimi alla volta), difficilmente individuabili da parte di consumatori poco attenti ma che possono diventare elevate mese dopo mese; in altri casi si parla invece di somme ben più elevate, anche 60 o 80 euro al mese. Spesso gli addebiti hanno voci in bolletta come “Contenuti sotto copertura Tre” oppure “Pagine sotto copertura Tre”, ma non sono le uniche voci segnalate e contestate dagli utenti. Per questa scarsa trasparenza, Tre è stata nuovamente condannata dall’Agcom”

Ecco dunque che finalmente tutti gli utenti che si sentono come “derubati” dal proprio operatore potranno cercare di farsi rimborsare. Ricordiamo che Tre Italia non solo è stata multata per questa situazione, ma, come altri gestori, anche per altri motivi, in particolare per la vicenda sulle rimodulazioni.