Google Pixel Themes è un’applicazione di Google arrivata con Android 10 e i Google Pixel 4, compatibile anche con i Pixel delle generazioni precedenti. Si tratta, come lascia intendere il nome stesso, di un’applicazione dedicata alla personalizzazione del proprio smartphone, in particolare della serie Google Pixel, con diversi parametri su cui intervenire.

Scopriamo dunque quali sono le impostazioni sulle quali è possibile intervenire con Google Pixel Themes, come installarlo e quali sono i dispositivi compatibili.

Caratteristiche e funzioni di Google Pixel Themes

Google Pixel Themes ha portato agli utenti Google quelle possibilità di personalizzazione che molti altri produttori hanno inserito nei propri dispositivi in passato: la possibilità di cambiare l’aspetto del software, ovviamente entro certi limiti.

Sono quattro i campi in cui è possibile intervenire per dare al proprio Google Pixel un aspetto personalizzato rispetto alle masse: accento di colore, forma delle icone, stile delle icone di sistema e font utilizzato. L’applicazione non include funzioni legate agli sfondi, che possono essere gestiti attraverso l’apposita applicazione o le impostazioni del launcher utilizzato.

Per ognuna delle voci è possibile scegliere tra un numero limitato di opzioni, destinate a crescere nel tempo. L’utente ha la possibilità di scegliere uno dei temi predefiniti, ciascuno con le proprie opzioni predefinite, o creare un nuovo tema, impostando manualmente i singoli parametri. Il tema personalizzato può essere salvato per un riutilizzo successivo o per essere condiviso con altri utenti.

Come funziona Google Pixel Themes

Come detto in precedenza sono quattro le aree interessate dalla personalizzazione di Google Pixel Themes. Oltre a poter scegliere uno degli stili predefiniti, ognuno con impostazioni differenti, è possibile scegliere personalmente i valori dei quattro parametri. Al momento del lancio con i Pixel 4 erano presenti solo tre temi predefiniti, Crayon, Collage e Ash, con la possibilità di aggiungerne uno di personale.

La prima possibilità riguarda lo stile delle icone di sistema, quelle delle scorciatoie presenti nella tendina delle notifiche. È inoltre possibile scegliere l’accento di colore, che si applica sia alle scorciatoie sia ad altri elementi, come le icone nelle Impostazioni.

Se queste modifiche non hanno un forte impatto sul sistema, a meno di non prestare particolare attenzione, gli altri due parametri influiscono in maniera decisamente maggiore sul design. È infatti possibile scegliere il font di sistema tra i quattro disponibili inizialmente, con altri in arrivo a seguire.

In questo modo viene sostituito il carattere di sistema, il predefinito è Product Sans, con uno di gradimento da parte dell’utente. Il nuovo font viene visualizzato in tutto il sistema, dal launcher alle impostazioni, a eccezione delle applicazioni che utilizzano un proprio font personalizzato.

L’ultima modifica riguarda la forma delle icone, anche in questo caso con quattro varianti tra cui scegliere: circolari, teardrop (a goccia), filled (quadrate anche per le icone con alter forme native) e squircle (una fusione tra cerchio e quadrato).

Dispositivi compatibili con Google Pixel Themes

Google Pixel Themes è ovviamente compatibile solo con i dispositivi della serie Google Pixel, a partire dalla prima generazione. Inizialmente però la funzione è stata appannaggio esclusivo dei modelli Pixel 4 e Pixel 4 XL e solo in un secondo momento Google ha reso compatibili anche i modelli precedenti.

Non è invece possibile utilizzare l’applicazione su dispositivi di altri produttori, anche se è probabile che tramite custom ROM sia possibile vederli in funzione anche su smartphone differenti.

Scaricare e installare Google Pixel Themes

Google Pixel Themes è preinstallato a partire da Google Pixel 4 e Pixel 4 XL, ma può essere installato anche dal Play Store, risultando però compatibile, come è logico attendersi, solo con gli smartphone della serie Google Pixel.