Presentato ieri pomeriggio da Jonney Shih, CEO di ASUS; PadFone Infinity è la nuova proposta della casa taiwanese per la fascia più alta del mercato e va a posizionarsi sopra a PadFone 2, presentato appena pochi mesi fa a Milano. I miglioramenti sono molti, ma PadFone Infinity non andrà a sovrapporsi a PadFone 2.

ASUS ha infatti intenzione di mantenere sul mercato la seconda iterazione del suo telefono trasformabile, similmente a quanto successo con Transformer Prime e Transformer Pad Infinity -.e non è un caso che si ripetano gli schemi di nomenclatura! Le migliorie sono infatti di tipo simile, con schermi di maggiore risoluzione e processori potenziati. PadFone Infinity andrà a coprire una fascia di prezzo ancora più alta del PadFone 2 completando ed innalzando il livello dell’offerta di ASUS.

Il dispositivo ha sicuramente una scheda tecnica interessante, ma per questa vi invitiamo a leggere il nostro articolo a riguardo. La prima cosa che colpisce, quando si tiene il dispositivo in mano, è il rapporto tra dimensioni dello smartphone e dimensioni dello schermo: le cornici sono molto ridotte e il PadFone Infinity non è molto più grande del suo enorme schermo da 5 pollici.


Parlando dello schermo, la risoluzione Full HD è davvero un passo oltre all’HD poichè non è possibile in alcun modo scorgere i pixel come invece è possibile su certi schermi HD. Se già con gli LCD la risoluzione 720p era sufficiente a dare un livello di dettaglio elevatissimo (mentre con gli AMOLED PenTile si notava comunque una certa sfocatura), con la risoluzione 1080p tutto è definito al massimo e le immagini sembrano reali più di una fotografia stampata su carta.

Nonostante le dimensioni non proprio contenute, però, è abbastanza facile usare il telefono con una sola mano. La sensazione che dà l’alluminio spazzolato di cui è costituito lo chassis è davvero positiva e dà quel quid in più rispetto alla plastica, oltre ad offrire una presa migliore.

Con questo smartphone ASUS ha poi compiuto un passo ulteriore andando ad intervenire sul software in maniera più profonda rispetto al passato: le versioni di Android installate sui tablet di ASUS sono sempre state molto fedeli alla versione vanilla, con appena qualche modifica nel centro notifiche e qualche widget aggiunto. Con PadFone Infinity, invece, ASUS è andata ad intervenire sull’esperienza utente integrando mini-applicazioni fluttuanti (ad esempio calcolatrice, browser, appunti…), schermate home divise in categorie (lavoro, casa, intrattenimento) così da avere diverse icone sul desktop a seconda delle esigenze del momento, tasti di scelta rapida nella tendinda delle notifiche e così via. Tutte le modifiche sono apprezzabili e migliorano, da quel che abbiamo potuto vedere, in maniera effettiva l’esperienza utente di Android.

[nggallery id=”119″]