Spusu ha posticipato il lancio in Italia che era previsto per il primo trimestre 2020 a causa dell’attuale pandemia legata al Coronavirus.

Karl Katzbauer, amministratore delegato di Spusu, sottolinea che l’azienda austriaca crede nell’Italia e nella capacità di risollevare insieme l’economia e ribadisce l’importanza delle persone nel business della società confermando l’attività di ricerca del personale che farà parte del servizio clienti Spusu.

Spusu posticipa il lancio in Italia causa Coronavirus

Nel comunicato stampa diffuso oggi, il nuovo operatore mobile virtuale su rete WINDTRE rende noto che il lancio dei servizi slitterà al secondo trimestre 2020, una finestra temporale che potrà subire variazioni in base a come evolverà l’emergenza legata al virus COVID-19.

La sede milanese di Spusu è già operativa, anche se gli addetti attualmente stanno lavorando tutti da casa, tuttavia la società sta organizzando i primi colloqui in videoconferenza, in attesa di poterli effettuare al più presto di persona a Milano.

Come anticipato lo scorso ottobre, l’offerta di Spusu ruoterà attorno a concetti chiave come servizio clienti e tariffe convenienti e trasparenti, ovvero senza costi nascosti, presupposti che hanno contribuito alla rapida crescita all’operatore Full MVNO in Austria e generato l’ambizione di replicare lo stesso successo anche in Italia, dove proverà a competere con realtà come Iliad.

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