Farà il suo debutto sui mercati internazionali tra pochi giorni, il 22 luglio, ma noi lo stiamo provando da qualche settimana, così da potervi aiutare a sceglierlo in maniera più consapevole. Parliamo di CUBOT KingKong X, un rugged phone 5G che porta qualche innovazione senza strafare, puntando a una elevata solidità con prestazioni all’altezza di ogni situazione.

Scopriamo insieme il nuovo gioiellino targato CUBOT nella nostra recensione completa.

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La scheda tecnica

È finita ormai da tempo l’epoca dei rugged phone dalle prestazioni scadenti e CUBOT KingKong X ne è una grande conferma. Il brand ha scelto uno pannello IPS da 6,583 pollici, con una risoluzione FullHD+ (1080 x 2408 pixel) con una frequenza di refresh di 120 Hz, così da garantire una grande fluidità in ogni condizione, sia nello scroll delle pagine sia nei giochi.

Questi ultimi possono contare anche sulla potenza del chipset utilizzato, un MediaTek Dimensity 7050, con CPU octa core a 2,6 GHz e GPU ARM Mali-G68 MC4, ma anche su una dotazione di memoria davvero niente male. La RAM infatti ammonta a ben 16 GB, che possono arrivare a 32 GB utilizzando la RAM virtuale, mentre la memoria interna ammonta a ben 256 GB, e può essere espansa con  microSD dalla capacità massima di 1 TB.

Il chipset MediaTek garantisce un’ottima connettività, a partire dal supporto alle reti 5G oltre a quelle 4G, WiFi 6 a 2,4 e 5 GHz, Bluetooth 5.1, GPS, GLONASS, Galileo, BEIDOU, NFC per i pagamenti in mobilità e un connettore USB-C per la ricarica della batteria. Con una capacità di ben 10.200 mAh non avrete problemi di autonomia, anche con un uso particolarmente intenso.

Nel peggiore dei casi siamo stati costretti a una ricarica dopo 3 giorni di uso molto impegnativo, sia sotto WiFi che sotto rete cellulare, mentre con un utilizzo più tranquillo abbiamo superato agevolmente i 5 giorni, arrivando a una settimana con un uso più limitato. So dovete fare un trekking di qualche giorno in montagna potere lasciare a casa il caricabatterie o un power bank, visto che vi sarà solo d’ingombro.

Niente male il comparto fotografico, con un sensore principale da 100 megapixel affiancato da un sensore macro da 5 megapixel,  e un sensore ausiliario da 0,3 megapixel mentre bella parte frontale, all’interno di un notch a goccia, troviamo un sensore da 32 megapixel per selfie di qualità.

È presente un carrellino, che permette di inserire due nanoSIM, o una nanoSIM e una microSD per espandere la memoria interna mentre il sistema operativo è Android 14 in versione stock, con un paio di strumenti utili ma senza bloatware. È presente una modalità bambino, per limitare le applicazioni che possono essere utilizzate e anche un contapassi per sapere sempre quanto vi muovete.

Prestazioni ineccepibili

Davvero convincenti le prestazioni, grazie a una scheda tecnica ben bilanciata. Il chipset non mostra mai il fianco, nemmeno con i giochi più recenti, e lo schermo con frequenza di refresh a 120 Hz permette di avere uno scrolling fluido e animazioni sempre impeccabili.

I 16 GB di RAM consentono di avere numerose applicazioni aperte senza che ci sia alcun rallentamento, permettendo di passare dall’una all’altra senza dover attendere che vengano ricaricate in memoria. Volendo è possibile aumentare la RAM, utilizzando la memoria virtuale per arrivare a 32 GB, ma in realtà è una funzione superflua, visto che le prestazioni non cambiano in maniera significativa, viste le dimensioni della RAM reale.

CUBOT si è impegnata parecchio sul fronte della resistenza alle cadute, ma ci sono alcune scelte che potrebbero incidere sulla durabilità. I profili laterali hanno degli inserti metallici, così come la cover posteriore e la cornice dello schermo posteriore, che finiranno inevitabilmente per mostrare i segni del tempo con qualche graffio, soprattutto tenendo il telefono in tasca con chiavi e altri oggetti.

Niente di particolarmente grave, ovviamente, ma se non sopportate che il vostro telefono si graffi dovete mettere in conto questo aspetto. Per il resto il telefono è decisamente robusto, ben protetto sugli spigoli e con dei rialzi attorno allo schermo principale, per ridurre i rischi in caso di caduta. La plastica morbida assorbe bene gli urti anche se inevitabilmente mostrerà qualche segno di usura.

Nonostante CUBOT KingKong X sia un rugged phone, pensato soprattutto per resistere ai maltrattamenti, il brand asiatico non ha scordato gli appassionati di mobile gaming, che magari vogliono staccare per qualche minuto in pausa pranzo o prima di cena. Grazie alla modalità Gioco sarà possibile disattivare le notifiche e immergersi completamente nel gioco, per riuscire a isolarsi senza alcuna distrazione e concentrarsi maggiormente.

Piacevolmente sorprendente anche la fotocamera principale, che riesce a regalare buoni scatti in ogni condizione di luce. Resta qualche dubbio sulla resa dei colori, che a volte sembrano leggermente meno vivaci della realtà, ma nel complesso si tratta di scatti sempre validi. Anche quando la luce non è perfetta si riescono a ottenere risultati apprezzabili, ideale quindi per quelle situazioni in cui e necessario fotografare qualche dettaglio non perfettamente illuminato, come in una officina o in un cantiere.

Uno schermo molto utile

Nel riepilogo della scheda tecnica non vi abbiamo parlato del secondo schermo, posto nella parte posteriore del telefono, al centro del rettangolo composto dai tre sensori fotografici e dal flash LED. Si tratta di uno schermo touch da 1,85 pollici, che permette di visualizzare numerose informazioni ma non solo.

Si spegne seguendo le impostazioni del dispositivo, per risparmiare batteria, ma basta un doppio tocco (o una pressione del tastino laterale) per risvegliarlo e visualizzare l’orologio, con la possibilità di scegliere tra diversi quadranti, e scorrere per accedere alle funzioni disponibili. È possibile consultare lo stato della batteria, leggere le notifiche, vedere il calendario, gestire la riproduzione multimediale e utilizzare la fotocamera principale.

Quest’ultima funzione rende quasi superfluo il sensore frontale, visto che potrete fare dei selfie decisamente migliori con la fotocamera da 100 megapixel . L’interfaccia in questo caso è molto semplice, senza possibilità di cambiare alcuna impostazione, ma i risultati sono decisamente soddisfacenti.

Da notare che è possibile selezionare quali applicazioni possono mostrare la notifica sullo schermo secondario, sul quale vengono visualizzate anche le chiamate in arrivo. Nelle impostazioni del dispositivo è presente un apposito menu dedicato proprio al secondo schermo, nel quale configurare il funzionamento a seconda delle proprie preferenze.

Considerazioni finali

Pur senza presentare novità sconvolgenti, questo CUBOT KingKong X è uno smartphone decisamente interessante, soprattutto per le prestazioni sempre all’altezza della situazione e per lo schermo secondario, che diventa molto utile in tantissime situazioni, dai selfie al controllo multimediale, permettendo di ridurre i consumi.

Potete acquistare CUBOT KingKong X a partire dal 22 luglio a 172,99 dollari usando il codice KKXSBD per ottenere 10 dollari di sconto

Pro:

    • Schermo secondario molto comodo
    • Ottima autonomia
    • Prestazioni convincenti

Contro:

    • Tozzo e ingombrante

Voto finale:

8.7