Xiaomi 13 Lite è il terzo ed ultimo componente della nuova famiglia di smartphone della casa cinese composta da Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro, due smartphone questi ultimi che appartengono a tutta un’altra categoria di prezzo, quella dei top di gamma. Xiaomi 13 Lite si propone come la variante più economica e quindi, per certi versi, più interessanti, pronto a lasciare il segno nel 2023. L’aspetto più interessate di questo prodotto è il processore in quanto è il primo a portare nelle mani dei consumatori il nuovo processore di Qualcomm, lo Snapdragon 7 Gen 1. Processore che si configura come il successore dei rinomati Snapdragon 778G, Snapdragon 778G+ e Snapdragon 780G, riuscirà a tenere il passo?

Scopriamo tutto all’interno di questa recensione.

Unboxing di Xiaomi 13 Lite

All’interno della confezione di Xiaomi 13 Lite è presente il caricabatterie da 67 W, il cavo USB Type C per ricarica e trasferimento file, una cover protettiva trasparente in TPU e una pellicola protettiva per lo schermo pre-applicata.

Video recensione di Xiaomi 13 Lite

Design & Ergonomia

Il 2023 inizia a delinearsi come l’anno degli smartphone di fascia media curati esteticamente. Dopo HONOR Magic5 Lite (qui la nostra recensione) anche questo Xiaomi 13 Lite risulta molto bello nel design: pulito, semplice, sottile e leggero. Misura 7,2 mm di spessore e 171 grammi di peso, rientrando pienamente fra gli smartphone meno pesanti, seppur non fra quelli compatti in quanto frontalmente ospita un ampio display da 6,55 pollici.

Si tratta di uno schermo di qualità con risoluzione FHD+, tecnologia Amoled e 120 Hz di refresh rate protetto da vetro Gorilla Glass 5. L’aspetto multimediale purtroppo però è carente di un audio ad effetto stereo dato che, purtroppo, è mono e fuoriesce esclusivamente dallo speaker principale posto inferiormente.

Lo schermo poi è protetto da una pellicola pre-applicata in plastica di qualità che tradisce in alto a destra la presenza, anche qui, di un sensore di prossimità fisico, di tipo ottico, e infatti non risultano problemi di risvegli casuali né in chiamata né durante l’ascolto di vocali tramite WhatsApp o Telegram.

Senza annunciarlo troppo Xiaomi ha scelto di interrompere il display con un doppio foro che contiene una duplice fotocamera: uno è il sensore fotografico per i selfie, l’altro è un sensore di profondità che dovrebbe aiutare in uno sfocato più curato nei ritratti. La verità è che Xiaomi ha voluto palesemente offrire un design visibilmente simile ai nuovi iPhone 14 Pro ma lasciando il lavoro “a metà”. Lato software infatti non vi è alcuna implementazione e di conseguenza possiamo definirla un’isola non dinamica (in contrapposizione alla Dynamic Island). Il bello di Android però è proprio la versatilità e basta installare un’app e modificare una impostazione per renderla di fatto completa. Trovate la spiegazione passo passo nel video sopra.

Il sensore di impronte invece è collocato sotto al display, funziona bene, è di tipo ottico ed è possibile usarlo anche come rilevatore del battito cardiaco, semplicemente appoggiando il dito per qualche secondo.

Funzionalità

Interfaccia grafica MIUI 14 e sistema operativo Android 12 la base software di Xiaomi 13 Lite. Scelta che fa storcere il naso quella di far debuttare lo smartphone con una release precedente del robottino verde. Se però da una parte è un peccato, perché significa che verrà supportato per un aggiornamento in meno, dall’altra è pur vero che le differenze tra Android 12 e Android 13 siano ben rattoppate da una MIUI ormai ben più che completa. Se vi può consolare anche Xiaomi 13 Lite rientra fra gli smartphone con la rinnovata politica di aggiornamenti della casa cinese: ovvero 3 aggiornamenti di Android e 5 anni di patch di sicurezza. L’unico dubbio resta sulle tempistiche di rilascio dato che, come Xiaomi 13 Pro, anche qui siamo ancora alle patch di dicembre 2022.

Detto ciò, la MIUI 14 Global, almeno per ora, è snaturata di tutte le novità annunciate per la versione cinese: ad esempio non è possibile modificare la dimensione delle icone, non c’è la modalità incognito, non ci sono impostazioni aggiuntive per il centro di controllo, non c’è la nuova gestione del feedback tattile e non ci sono novità per la lockscreen che invece doveva essere più personalizzabile. C’è giusto qualche nuova funzione secondaria, nuovi sfondi, qualche micro widget dedicato ai passi e a Mi Video, e per lo meno dell’assenza di pubblicità (a parte qualche notifica proprio di Mi Video).

A livello di bloatware, ovvero di app pre-installate, la quantità non è eccessiva: qualche social network, qualche strumento utile e le app di Xiaomi per Community e Mi Store, tutto il resto è delegato alle applicazioni ufficiali di Google come ad esempio l’app per le telefonate.

Non manca anche qualche bug, seppur già con la MIUI 13 c’era stato un bel miglioramento su questo fronte. Ad esempio Instagram in questo momento ha qualche problema nel pinch-to-zoom mentre si registra una storia Instagram per cui lo zoom riparte sempre dal punto zero. Oppure nelle notifiche a pop-up mentre si gioca il testo è poco visibile perché il carattere è di colore nero su sfondo nero.

A sorpresa è presente anche l’always on display con la possibilità di attivarlo su sempre e non più solo fino a 10 secondi come era limitato sui precedenti smartphone della fascia media.

Prestazioni

Xiaomi 13 Lite vanta il primato di essere il primo con Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1, successore della serie 7 con processore produttivo a 4 nm e 8 core suddivisi in 1 + 3 + 4 rispettivamente per alte prestazioni, medie e alta efficienza. È dotato della GPU Adreno 644 e supporta WiFi 6 e Bluetooth 5.3. Permangono NFC, trasmettitore infrarossi, porta USB Type-C, senza però uscita video, e vari moduli GPS.

A livello tecnico c’è molto poco di cui lamentarsi: ha 8 GB di memoria RAM e 128 GB di memoria interna, non espandibile, di tipo UFS 2.2. Nell’utilizzo si conferma uno smartphone in linea alle prestazioni di Xiaomi 11 Lite 5G NE quindi molto buone e soddisfacenti ma non esenti totalmente da lag o micro rallentamenti, problemi che a nostro avviso sono da imputare semplicemente a una ancora scarsa ottimizzazione software

È abbastanza credibile pensare che con aggiornamenti software futuri tutto venga ulteriormente perfezionato ma è comunque già altamente capace di offrire sessioni prolungate anche di gaming senza battere ciglio né surriscaldarsi.

In termini di connettività la ricezione è buona ma nella media, al pari di smartphone Samsung e OPPO.

Fotocamera

Il comparto fotografico di Xiaomi 13 Lite vede un sensore principale da 50 megapixel, uno ultra grandangolare da 8 megapixel e un sensore macro da 2 megapixel. Il piatto forte è ovviamente l’ottica principale dove la qualità non manca, anche di notte o in condizione di luce sfavorevoli dove riesce sempre a tirare fuori uno scatto convincente anche con l’aiuto della modalità notte. Il sensore ultragrandangolare invece è visibilmente di qualità inferiore, cambia drasticamente il bilanciamento del bianco, è carente nel dettaglio ed è quasi inutilizzabile con poca luce. Lo stesso discorso vale per il sensore macro. I selfie invece sono di buona qualità, grazie al sensore da 32 megapixel e anche i ritratti offrono uno sfocato credibile.

Nei video invece può registrare fino in 4K a 30 fps ma solo in 1080p a 30 fps è possibile passare dalla fotocamera ultra grandangolare a quella principale durante la registrazione. I video selfie invece arrivano fino al 1080p a 60 fps.

Batteria & Autonomia

La batteria di Xiaomi 13 Lite è da 4500 mAh con supporto alla ricarica rapida a 67 W. Permette ampiamente di coprire la giornata lavorativa con un risultato di schermo acceso, ovvero di utilizzo attivo lungo la giornata, tra le 4 ore e mezza e le 5 ore. Non supporta invece la ricarica wireless.

In conclusione

Xiaomi 13 Lite è il primo vero smartphone di fascia media del 2023. Ha tutto ciò che serve per funzionare bene e non risulta avere particolari lacune, seppur non sia uno smartphone perfetto. Fra i principali difetti spiccano indubbiamente l’assenza dell’audio ad effetto stereo in altoparlante, la presenza di Android 12 al lancio invece di Android 13, l’assenza dell’espansione di memoria tramite MicroSD e una fotocamera ultra grandangolare sottotono. Tutti aspetti che, considerato il prezzo di lancio di 499 Euro, stridono un po’ e su cui Xiaomi poteva fare uno sforzo ulteriore.

Non è da sottovalutare però che anche su questo smartphone della casa abbiamo guadagnato il sensore di prossimità fisico che rappresenta la piccola grande svolta di Xiaomi degli ultimi mesi.

Xiaomi 13 Lite è disponibile all’acquisto su Amazon o sul sito ufficiale mi.com.

Altre offerte

Pagella

8.6
Design
8.0
Funzionalità
8.0
Prestazioni
7.5
Fotocamera
7.8
Batteria
7.8