Una nuova azienda cinese arriva sul mercato italiano degli smartphone, parliamo di Vivo ovvero di uno dei primi produttori mondiali che dopo aver trovato la propria strada sul mercato asiatico ha deciso di allargare gli orizzonti e puntare anche su quello Europeo. Lo fa a distanza di 25 anni dalla sua nascita, un percorso fatto di alti e bassi ma soprattutto di ricerca e sviluppo, per i più informati infatti questo nome non sarà nuovo avendo archiviato nel tempo diversi primati per alcune innovazioni tecnologie.

L’arrivo di Vivo in Italia è un momento storico importante per il nostro mercato che conferma ancora una volta la forte dinamicità, apparentemente implacabile, che inesorabilmente porterà a stravolgimenti importanti a causa della sua attuale saturazione. Riuscirà Vivo a conquistarsi una fetta del mercato a discapito di qualche altro brand o soccomberà? Solo il tempo potrà dircelo ma soprattutto i prodotti, e questo primo Vivo X51 è sicuramente un primo importante passo, scopriamo in questa recensione di che pasta è fatto.

Unboxing di Vivo X51

All’interno della confezione di vendita è presente un paio di cuffie con jack audio da 3,5 mm, cavo USB Type-C, una custodia in gomma, una pellicola pre-applicata e il caricabatteria da 33W con tecnologia FlashCharge 2.0.

Video recensione di Vivo X51

Design & Ergonomia

Vivo X51 si contraddistingue sicuramente per il touch & feel, ovvero la sensazione che riesce a restituire al tatto. Il retro è in vetro opaco ma con una rifinitura molto elegante e piacevole alla vista ma anche al tatto con un effetto che potremmo definire “setoso”, al tempo stesso però risulta decisamente scivoloso e non sono state rare le occasioni dove ha rischiato di scivolare pericolosamente. Sui bordi laterali è curvato, mentre il profilo inferiore e superiore, in alluminio, è piatto, tanto da riuscire a stare in piedi da solo.

Misura 158.46 x 72.8 x 8.04 mm e ha un peso di 181,5 grammi, a livello dimensionale non è quindi un mostro e utilizzarlo con una sola mano è relativamente facile o per lo meno pesante il giusto. Molto piacevole la quasi asimmetria frontale con i bordi quasi tutti della stessa dimensione.

Frontalmente c’è un ampio display da 6,56 pollici con tecnologia AMOLED a 90 Hz di refresh rate e 180 Hz di campionamento del touch, con risoluzione FHD+, certificazione E3, HDR10+ prodotto da Samsung. La qualità non manca e si tratta di un pannello ben calibrato, con colori vivaci e sufficientemente naturali. La temperatura colore è poi gestibile nelle impostazioni per una taratura più adeguata alle proprie esigenze oltre a poter sfruttare la modalità notte per ridurre i consumi. In alto a sinistra è forato per ospitare la fotocamera frontale.

Anche frontalmente è molto piacevole alla vista essendo leggermente curvo ai lati, sicuramente adeguato per un utilizzo multimediale vista la qualità, peccato solo che lo speaker sia singolo, sul fondo, e non venga utilizzata anche la capsula auricolare per offrire l’effetto stereo, su questa cifra di prezzo una caratteristica più che necessaria per competere.

Altro aspetto un po’ negativo è la vibrazione, non è pessima ma sicuramente sotto la media come feedback tattile.

Funzionalità

Vivo X51 è dotato del sistema operativo Android 10 con interfaccia grafica FunTouch OS 10 Global, una personalizzazione del software davvero minima e che su tantissimi aspetti riprende lo stile Pixel.

Gli stravolgimenti grafici sono davvero minimi e per questo è sicuramente un sistema indicato a coloro che apprezzano da sempre il minimalismo e la semplicità Google, anche perché effettivamente le applicazioni pre-installate al primo avvio sono pochissime e principalmente a marchio BigG.

A livello di personalizzazione vera e propria ci sono un paio di sfondi animati davvero belli e una sezione nelle impostazioni dedicata agli “effetti dinamici” dove è possibile cambiare l’effetto di luce di accensione dello schermo, dello sblocco con l’impronta o col volto, della ricarica e dell’inserimento del cavo USB.

In gaming è presente una modalità Turbo dove oltre a migliorare le performance di gioco ci permette di ridurre al minimo i disturbi sonori e visivi provocati da eventuali notifiche.

Al momento della recensione (ottobre 2020) le patch di sicurezza sono aggiornate a luglio 2020, il che pone un grosso punto interrogativo sulla costanza di aggiornamento software della casa, si tratta comunque di un modello pre-produzione e di conseguenza rinviamo il giudizio al riguardo di qualche mese.

Prestazioni

Sotto al cofano di Vivo X51 è presente il SoC Qualcomm Snapdragon 765G con 1 x 2.4GHz + 1 x 2.2GHz + 6 x 1.8GHz Kryo475, GPU Adreno 620 e 8 GB di RAM LPDDR4x oltre a 256 GB di memoria interna UFS 2.1.

Anche grazie al software snello e pulito, fluidità e reattività sono di casa ed è davvero difficile trovare un impuntamento. Anche in modalità gaming non fa una piega permettendo di godersi appieno l’esperienza di gioco, al netto del singolo altoparlante inferiore che fa sentire la mancanza del secondo.

A livello di connettività supporta ovviamente il WiFi 2.4GHz / 5GHz MIMO, Bluetooth 5.1, NFC, GPS/Galileo/GLONASS/BDS. Mentre in termini di ricezione telefonica supporta sia il 4G che il 5G con una stabilità di segnale adeguatamente buona, nella media con la maggior parte degli smartphone in commercio.

Fotocamera

Dove punta tutto però Vivo con questo X51 è sul comparto fotografico integrando una innovazione tecnologia che, visto il risultato, potrebbe essere presto copiata da altri produttori: la gimbal camera integrata. Di fatto si prova a miniaturizzare gli ingombranti stabilizzatori meccanici che servono a ridurre le vibrazioni ammortizzando i movimenti. Per essere più tecnici mentre una classica stabilizzazione ottica riesce a nascondere i movimenti di circa 1° sugli assi X e Y, il sistema anti-vibrazione della Gimbal Camera di Vivo supporta fino a 2° sull’asse Y e 3° sull’asse X, facendo risultare l’immagine, soprattutto in video, davvero ferma.

Ovviamente tale tecnologia può poi essere sfruttata in moltissimi altri casi come ad esempio per aumentare i tempi di esposizione sia nel punta e scatta sia in modalità notturna e avere tempo quindi di catturare più luce, più informazioni, e realizzare uno scatto migliore. Non a caso ha due modalità dedicate all’astrofotografia e a scatti alla luna.

Il comparto fotografico è composto da:

  • sensore principale da 48MP, F1.6, 1/2”, 0.8μm, PDAF+OIS+Gimbal;
  • sensore zoom 2x da 13MP, F2.46, 50 mm portrait, 1/3”, 1.12μm, AF;
  • sensore ultra-grandangolare da 8MP, F2.2, 15.7mm 120° con modalità Super Macro a una distanza di 2,5 cm dal soggetto, 1/4”, 1.12μm, AF;
  • sensore zoom ottico a periscopio da 8MP, F3.4, 1/4.4”,1.008μm, AF+OIS, 60x Hyper-zoom.

Mentre frontalmente la fotocamera selfie è da 32MP.

A livello qualitativo siamo su un ottimo livello, le foto sono sempre molto gradevoli sia dal punto di vista dei colori che da quello della rumorosità d’immagine praticamente assente. Si vede che la Gimbal Camera lavora a dovere e si nota la differenza quando si passa da un sensore all’altro. Male invece sull’effetto sfocato, dove il ritaglio è molto impreciso e l’effetto bokeh poco credibile, insomma resta qualche peccato di gioventù su cui indubbiamente l’azienda può lavorare per migliorarsi.

Batteria & Autonomia

Vivo X51 ha 4315 mAh di batteria con supporto alla tecnologia di ricarica rapida a 33W FlashCharge 2.0. Su questo ambito Vivo ha scelto di non osare e se da una parte gli ha permesso di contenere lo spessore del prodotto, dall’altra non è particolarmente entusiasmante sul fronte autonomia dove riesce a coprire tra le 4 ore e mezza e le 5 ore di display acceso nell’arco della giornata.

Aspetto positivo è che in stand-by lo smartphone non consuma quasi niente e che si ricarica in circa 1 ora e 20 minuti.

In conclusione

Vivo X51 è disponibile da fine ottobre / inizio novembre presso Euronics, sia online che offline e per questo 2020 al momento sarà l’unico distributore del brand. Nel corso del 2021 i prodotti a marchio Vivo saranno disponibili anche su altri canali di vendita tra cui anche online su Amazon.

L’azienda con questo prodotto si presenta sicuramente molto bene: l’estrema qualità costruttiva si vede e si sente, un assaggio dello spirito innovatore dell’azienda lo si può notare dall’efficace gimbal camera sul sensore fotografico principale e al tempo stesso si nota, dal prezzo, come stia cercando di posizionarsi fin da subito come un produttore di un certo livello. Indubbiamente 799 Euro sono molti per questo prodotto, per l’incertezza che al momento aleggia sulla questione aggiornamenti software dove solo il tempo saprà darci una risposta e soprattutto sulla batteria, un po’ risicata. Al tempo stesso per chi cerca uno smartphone in grado di fare video iper stabilizzati, lui è sicuramente la scelta più adatta ad oggi sul mercato.

Pagella

8.8
Design
8.2
Funzionalità
8.8
Prestazioni
8.5
Fotocamera
7.5
Batteria
8.4