Ci sono così tante aziende che operano sul mercato smartphone e così tanti prodotti che vengono lanciati mensilmente (a tal proposito state già seguendo la nostra rubrica #NewSmartphone?) che a volte alcuni di questi passano un po’ in sordina. È il caso di Samsung Galaxy M51 che però si distingue dalla massa per una caratteristica chiave, l’avere a disposizione una capiente batteria da 7000 mAh, quasi un record se si considera al tempo stesso il peso e le dimensioni, non così diverse rispetto a un comune smartphone. Uno smartphone che si aggiunge ai già esistenti Galaxy M21 e M31 con, ovviamente, specifiche tecniche superiori.

Curiosi di capire quante ore di schermo potesse offrire, ne abbiamo reperito uno per portarvi la nostra recensione, iniziamo a scoprirlo.

Video recensione di Samsung Galaxy M51

Design & Ergonomia

Partiamo dal peso e dalle dimensioni, numeri che contano quando si parla di uno smartphone con una batteria così capiente. Misura 162,6 x 77,5 x 9,5 mm e ha un peso di 213 grammi, non così eccessivo come ci si potrebbe aspettare insomma. Il design è abbastanza monotono, classico per un prodotto che si rivolge sulla fascia di prezzo intorno ai 300 Euro con una cover posteriore in plastica, frame anch’esso in plastica, bordi stondati e rettangolotto in alto a sinistra contenente le fotocamere. Si nota subito la poco oleofobicità, si sporca facilmente riempiendosi di ditate e impronte, l’unica soluzione è una cover.

Frontalmente le cornici sono piuttosto sottili e quasi omogenee mentre in alto, al centro dell’ampio display, spicca il piccolo foro che include la fotocamera anteriore. Lo schermo infatti è soprannominato Inifnity-O, è da 6,7 pollici con risoluzione FullHD+ e tecnologia AMOLED, di buona fattura con classici colori sparati ma piacevole da vedere, soprattutto in questa fascia di prezzo. C’è poco da fare Samsung è sempre un riferimento al riguardo e anche su questo M51 non vuole essere da meno.

In ambito multimediale è dotato di una porta da 3,5 mm posta inferiormente, vicino alla porta Type-C e un altoparlante di buona fattura, purtroppo però non utilizza la capsula auricolare come secondo speaker di conseguenza non offre nessun effetto stereo in altoparlante. Peccato, perché è l’unica lacuna sotto questo aspetto.

Il feedback di vibrazione non è pessimo ma nemmeno ottimo, una via di mezzo accettabile.

Funzionalità

Il software a bordo di Samsung Galaxy M51 è Android 10 con patch di sicurezza aggiornate ad Agosto 2020 (nel momento in cui scriviamo questa recensione: Novembre 2020) e interfaccia Samsung One UI 2.1, indubbiamente una delle più ricche di funzionalità ma comunque non l’ultima disponibile ovvero la 2.5.

Lato aggiornamenti dunque non è aggiornatissimo ma in ogni caso la casa coreana è fra le più attente sotto questo aspetto e M51, rientrando fra gli smartphone di fascia più bassa, viene aggiornato trimestralmente e non mensilmente come invece i top di gamma.

Fra le applicazioni pre-installate troviamo la classica suite di Samsung con Smart Switch per importare dati da uno smartphone vecchio, Smart Things per controllare prodotti IOT, Registratore vocale, Archivio per esplorare i file nella memoria, il browser Internet, Samsung Health per monitorare la salute, Galaxy Wearable per associare smartwatch e Bixby ovvero l’assistente vocale di Samsung che risponde pronunciando “Hey Bixby” e fornisce risposte in maniera similare, ma in misura ridotta, a Google Assistant (che ovviamente non manca). Completano il software le app di Google (Maps, Gmail, Drive, etc.) e alcune applicazioni di Microsoft come Outlook, Linkedin, OneDrive e Office Mobile per gestire e modificare documenti.

Samsung Galaxy M51 è uno smartphone dotato di chip NFC e di conseguenza è presente Samsung Pay per fare pagamenti contactless oppure potete installare Google Pay dal Play Store se siete più avvezzi con l’applicazione di casa Mountain View.

Fra le impostazioni abbiamo diverse funzioni interessanti fra cui la possibilità di modificare l’azione eseguita alla pressione del classico tasto Power che di default è impostato per attivare Bixby (se volete spegnere il Galaxy S20+ dovete infatti tenere premuto Volume Giù + Power, o modificare nelle impostazioni il comportamento di tale pulsante). Grazie a un’impostazione possiamo collegare lo smartphone a Windows per condividere messaggi, notifiche, foto e altro, mentre alla voce “Movimenti e gesti” modificare il comportamento di azioni agevolati che si attivano ad esempio sollevando lo smartphone o guardandolo. Presente anche la modalità notte tramite la quale convertire le tinte chiare in scure per una fruizione più piacevole alla vista e minor consumi della batteria.

Non manca il Game Launcher che altro non è che un’applicazione che raggruppa i giochi installati dandoci informazioni interessanti riguardo statistiche di gioco, oltre a migliorare il funzionamento dello smartphone per offrire prestazioni superiori a scapito della batteria. Non manca poi infine la funzione “Duplicazione App” che permette di avere più account ad esempio di WhatsApp o Facebook. Pensate, è così ricca da mantenere anche la funzione “Pannello Edge”, solitamente presente solo negli smartphone con bordi laterali curvi.

Prestazioni

Sul fronte hardware è uno smartphone che non vuole osare ma al tempo stesso garantisce prestazioni di buon livello un po’ per tutti gli utilizzi. Internamente c’è il Qualcomm Snapdragon 730G, lo stesso di Google Pixel 4a per citarne uno e indubbiamente non il più recente sul mercato, tuttavia a dispetto di quest’ultimo non ho notato problemi di surriscaldamento di conseguenza sembra che Samsung abbia trovato la quadra per gestire al meglio le temperature.

Giochi come Call of Duty, Asphalt 9 e tanti altri girano senza problemi, peccato solo l’assenza di un più alto refresh rate, avrebbe dato a questo smartphone una marcia in più e sarebbe stato molto apprezzato. Permangono invece i saltuari lag(ghettini) qua e la a causa dell’interfaccia grazie, al solito un po’ ostica da gestire ma ci si fa presto l’abitudine.

La memoria RAM è da 6 GB mentre la memoria interna da 128 GB espandibile attraverso MicroSD, il cui slot è in aggiunta rispetto ai due dedicati per le Nano SIM. Sul fronte connettività è dotato di 4G (non 5G), WiFi Dual Band, Bluetooth 5.0, Radio FM, A-GPS, GLONASS, GALILEO, BDS e si comporta nella media degli smartphone in circolazione, prende bene ma nulla più.

Fotocamera

Il comparto fotografico è composto da ben 4 sensori fotografici

  • 64 megapixel, f/1.8, 26 mm (grandangolare), 1/1.73″, 0.8µm, PDAF;
  • 12 megapixel, f/2.2, 123˚ (ultra-grandangolare);
  • 5 megapixel, f/2.4, (macro);
  • 5 megapixel, f/2.4, (sensore di profondità).

Frontalmente prende invece posto il singolo sensore da 32 MP con apertura f/2.0, HDR e video fino a 1080p (30 fps).

La resa fotografica non è particolarmente degna di nota, un filo inferiore rispetto agli smartphone su questa fascia di prezzo ma se non avete grosse pretese va più che bene. I suoi difetti principali sono in una gamma dinamica un po’ ristretta e sul sensore ultra-grandagolare, che pur avendo un’ottica bella ampia non riesce a valorizzare più di tanto la scena e i limiti di questo sensore si notano soprattutto di notte dove mostra il fianco. È però possibile scattare con la modalità notturno sia col sensore principale che con quello ultra-grandangolare con risultati anche soddisfacenti.

Molto bene invece sul fronte selfie dove è possibile scattare in modalità grandangolo e ritratto, con un buon skin tone e uno sfocato credibile.

Fronte video siamo sullo stesso livello delle foto, è possibile registrare anche in 4K ma purtroppo mancano i 60 fps, a qualsiasi risoluzione, e la possibilità di passare da un sensore fotografico all’altro durante la registrazione.

Batteria & Autonomia

Samsung Galaxy M51 è a tutti gli effetti un battery phone, il migliore su questo aspetto, grazie ad una batteria da ben 7000 mAh, vi basti pensare che la maggior parte degli smartphone in commercio difficilmente superano i 5000 mAh, davvero incredibile.

Scaricare la batteria di questo prodotto è davvero difficile in quanto riesce a fare senza alcun problema oltre 13 ore di schermo acceso su due giorni, oppure con un utilizzo meno stress riesce a coprire tranquillamente i 3 giorni con un utilizzo di 3-4 ore al giorno. Con Samsung Galaxy M51 la batteria non è più un problema nel senso più assoluto, riuscendo a coprire qualsiasi tipo di utilizzo, complice ovviamente un set di specifiche tecniche senza troppe pretese.

Per quanto concerne invece la ricarica supporta la ricarica rapida a 25W che permette di ricaricare da 0 a 100 in circa 2 ore.

In conclusione

Samsung Galaxy M51 è lo smartphone perfetto per chi cerca un’autonomia senza precedenti, la batteria da 7000 mAh è impressionante sulla carta ma ancor di più nella pratica riuscendo a offrire ore e ore di utilizzo senza vedere segni di cedimento. Le prestazioni sono lineari, grazie al processore Snapdragon 730 di Qualcomm, non recentissimo ma rodato e sufficientemente ottimizzato anche dal punto di vista termico, insomma una garanzia per chi vuole giocare ore e ore o semplicemente dimenticarsi di dover ricaricare lo smartphone ogni sera.

Non è però esente da aspetti meno positivi come la mancanza di un’audio stereo, il sensore di impronte solo laterale invece che sotto al display, una scocca economica che si sporca facilmente e un peso che va ovviamente considerato che per alcuni possono essere considerati difetti importanti, per altri no.

Pagella

6.5
Design
8.5
Funzionalità
7.8
Prestazioni
7.8
Fotocamera
10
Batteria
8.5