Ogni anno, tra le prime posizioni nelle classifiche di vendita degli smartphone, troviamo – talvolta con una certa sorpresa – un modello in particolare. Si tratta di uno dei più economici di Samsung: la gamma Galaxy A1*, dove l’asterisco indica l’edizione, aggiornata annualmente.
Basti pensare al Samsung Galaxy A14 e al Samsung Galaxy A15, tra gli smartphone più venduti rispettivamente nel 2023 e nel 2024. Accadrà lo stesso nel 2025 con il Samsung Galaxy A16? Nessuno ha la sfera di cristallo, ma le probabilità sono decisamente alte.
Benvenuti quindi in questa recensione doppia, perché Samsung ha scelto di portare sul mercato, anche in Italia, due varianti: Samsung Galaxy A16 e Samsung Galaxy A16 5G. Le differenze tra i due non si limitano alla connettività, ed è importante conoscerle. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questi nuovi modelli.
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Video Recensione Samsung Galaxy A16 e Galaxy A16 5G
Cosa contiene la confezione di Samsung Galaxy A16 (e A16 5G)
Confezione al solito per Samsung molto snella con principalmente lo smartphone, manuali vari, cavo di alimentazione e trasferimento file USB Type-C / USB Type-C, spilla per rimuovere il carrellino della SIM. Tutto rigorosamente in carta riciclabile e con scritte in inchiostro di soia.
Design, materiali ed ergonomia
Samsung Galaxy A16 e A16 5G presentano un design in armonia con tutti gli smartphone Samsung di questi anni, anche coi modelli di fascia alta come il Galaxy S24 e S24+. Hanno infatti i bordi piatti, un retro pulito e soprattutto, particolarità che vedremo sui modelli 2025, fotocamere a isola con un profilo nero, già apprezzabile sui pieghevoli di ultima generazione, Galaxy Z Fold6 e Z Flip6, e che probabilmente ritroveremo sui Galaxy S25 ma non solo.
Entrambi presentano tre moduli fotografici posteriori singoli che spezzano stilisticamente il retro in colorazione cangiante per i modelli 5G e semi-opaca per i modelli 4G. Sono realizzati in plastica di buona qualità, che offre una sensazione piacevole al tatto, sia sul retro che sul telaio laterale. Entrambi godono della certificazione IP54, il che significa resistenza agli schizzi d’acqua e alla polvere.
Lateralmente, troviamo il carrellino per due SIM o una SIM e una microSD per espandere la memoria, il bilanciere del volume, il tasto di accensione con lettore di impronte digitali integrato (preciso ma un filo lento, posizionato sul tasto Power) e la porta USB-C con ricarica a 25W.
Dimensioni e peso sono caratteristiche identiche fra i due modelli ovvero 200 grammi e 7.9 mm di spessore per 164 di lunghezza e 78 mm di larghezza, indubbiamente ingombranti ma l’altra faccia della medaglia è la presenza di un ampio display.
Samsung Galaxy A16 5G e 4G vantano infatti uno schermo Super AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+, leggermente più grande dunque dei predecessori. I colori sono vividi e la luminosità è sufficiente, adatto per la visione di contenuti multimediali come Netflix e YouTube. A migliorare ulteriormente l’esperienza visiva contribuisce la frequenza di aggiornamento a 90 Hz, che garantisce una maggior sensazione di fluidità nelle animazioni. Unica pecca le cornici attorno allo schermo, pur ridotte rispetto ai modelli precedenti, restano evidenti, soprattutto il “mento” inferiore.
Funzionalità
Samsung Galaxy A16 5G e A16 4G offrono un’esperienza software completa grazie al sistema operativo Android 14 e all’interfaccia utente One UI 6.1 di Samsung. Una delle caratteristiche più rilevanti è la promessa di 6 anni di aggiornamenti Android e 6 anni di patch di sicurezza, un supporto a lungo termine senza eguali per telefoni di questa fascia di prezzo.
La One UI di Samsung, come già affrontato più volte, offre una vasta gamma di funzionalità tra cui la possibilità di aprire le applicazioni in finestre, attivare il multi-schermo, utilizzare Samsung Pay e avere un doppio account su varie app social e di chat. Ci sono però anche delle mancanze o dei limiti, ad esempio la registrazione dello schermo non è disponibile, così anche l’always-on display ed una eventuale modalità desktop ovviamente. Si tratta di una interfaccia comunque ricca e col suo peso che di fatto contribuisce alla lentezza generale dei dispositivi, soprattutto considerando la RAM limitata di soli 4GB.
Prestazioni
Fra i due smartphone, a cambiare principalmente è il processore: Exynos 1330 sulla versione 5G e Mediatek Helio G99 su quella 4G. Due processori simili nell’archiettura ma con clock differenti per cui l’Exynos ha un leggero vantaggio. Al di la dei numeri, nella pratica si può notare come Galaxy A16 5G abbia qualche decimo di secondo di vantaggio nell’eseguire le azioni in risposta al tocco, oppure nel passaggio tra un’app e l’altra. Differenza visibile se messi fianco a fianco, non così tanto nell’utilizzo di tutti i giorni.
Entrambi dispongono di 4 GB di memoria RAM e 128 GB di memoria interna. Esiste anche la versione da 8 GB di RAM e 256 GB di memoria ma i prezzi sono apparentemente troppo alti per quello che viene poi offerte nei restanti comparti.
In termini di prestazioni non sono due smartphone adatti a chi cerca reattività immediata, nell’eseguire le azioni, le animazioni, il passaggio da un’app all’altra impiega sempre qualche frazione di secondo in più rispetto alla media, cosa che può risultare ininfluente per chi usa lo smartphone con calma e pazienza.
Fotocamera
Il comparto fotografico è esattamente lo stesso sulla carta ma i risultati sono differenti nella pratica. Parliamo di due smartphone che dispongono di un sensore principale da 50 megapixel con apertura f/1.8, un sensore ultra-grandangolare da 5 megapixel e un sensore macro da 2 megapixel. Frontalmente invece la selfie camera è da 13 megapixel f/2.0.
Entrambi i prodotti non spiccano per qualità e nemmeno ci aspettavamo risultati sorprendenti, tuttavia il sensore principale riesce tranquillamente a regalare qualche soddisfazione soprattutto quando la luce ambientale è buona. La fotocamera ultra-grandangolare c’è, fa piacere trovarla ma il dettaglio è veramente minimo mentre la fotocamera macro possiamo anche non considerarla. Selfie camera invece buona ma dipende anche qui molto dalle condizioni di luce ambientale. Samsung Galaxy A16 4G però la spunta nel confronto diretto e ciò è imputabile probabilmente al differente processore che dispone di un differente ISP ovvero il processore d’immagine che elabora i dati e li converte in fotografia. In quasi tutte le condizioni riesce a dare quel qualcosa in più rispetto alla versione 5G per cui potrebbe essere preferito da chi cerca un comparto fotografico un filo più convincente.
Foto scattate con Galaxy A16 4G
















Foto scattate con Galaxy A16 5G
















Batteria & Autonomia
Sia Samsung Galaxy A16 4G che Samsung Galaxy A16 5G hanno una batteria da 5000 mAh con ricarica a 25W, impiegano poco più di 1 ora e mezza per ricaricarsi da 0 a 100. In termini di autonomia sono molto simili con un leggero vantaggio per la versione 4G, probabilmente causata dalla non necessità di passare alla rete 5G quando presente e dal processore un filo più conservativo riguardo il clock.
In termini numeri entrambi vanno oltre le 6 ore di schermo acceso ma la versione 4G può arrivare potenzialmente anche a 6 ore e mezza quasi 7 ore di utilizzo attivo lungo la giornata.










In conclusione
Samsung Galaxy A16 5G e Samsung Galaxy A16 (4G) sono disponibili in Italia ai rispettivi prezzi di listino di 209,90€ e 239,90€ nel taglo da 4 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Cifre, fin dall’inizio, destinate a calare e infatti online è possibile acquistarli a distanza di alcuni mesi dal lancio già intorno ai 149€ e 179€. Prezzi più interessanti perché al di la di un hardware conservativo, sono fra i pochi a poter beneficiare di un supporto software duraturo nel tempo.
Quale scegliere? Samsung Galaxy A16 4G è maggiormente indicato per chi:
- è maggiormente interessato alle fotografie, riuscendo ad offrire qualcosa in più;
- ha bisogno di una autonomia leggermente più duratura;
- vuole risparmiare trovandosi a circa 30 euro in meno.
Samsung Galaxy A16 5G invece è indicato per chi:
- necessita o preferisce avere la connettività 5G;
- vuole delle prestazioni leggermente superiori.
In alternativa, se nessuno dei due vi avesse convinto, potete sempre valutare di spendere qualcosa in più per portarvi a casa un Samsung Galaxy A25 del 2024 (recensione Samsung Galaxy A25) o un Samsung Galaxy A34 del 2023 (recensione Samsung Galaxy A34), si trovano entrambi sulla soglia dei 200 euro e permettono di avere qualche caratteristica più interessante a fronte di un supporto di 1-2 anni in meno ma comunque duraturo (entrambi saranno aggiornati almeno fino al 2027/2028).
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Pro:
- Autonomia a lunga durata;
- Possibilità di scegliere tra modello 4G e 5G con eventuale risparmio;
- Display Super Amoled a 90 Hz, non scontato sulla fascia bassa;
- Supporto software di ben 7 anni.
Contro:
- Prestazioni ferraginose;
- Solo 4 GB di memoria RAM;
- Design anteriore poco curato.