A causa della pandemia da Covid-19, il mondo intero si è dovuto reinventare per cercare di proseguire le proprie attività educative o lavorative direttamente dalla scrivania di casa, da remoto. Ha così riacquistato valore il segmento Tablet, dispositivi con display da circa 10 pollici che permettono di fare le attività basilari di un notebook con la semplicità di uno smartphone.

I vari produttori lo hanno capito e Realme Pad nasce proprio sotto questa luce: sia il prezzo che le caratteristiche tecniche lo rendono uno dei dispositivi più papabili per gli studenti che, a settimane alterne ormai, si ritrovano ad affrontare la didattica a distanza. Vediamo quali sono i suoi punti di forza e di debolezza.

Video recensione Realme Pad

Design e Qualità

L’aspetto estetico di Realme Pad colpisce indubbiamente in positivo. Sui prodotti economici in genere si tende ad andare al risparmio tuttavia non è questo il caso. La cover posteriore è in alluminio satinato, i bordi sono piatti e gli spigoli vivi ma ciò che lo caratterizza è indubbiamente il ridotto spessore di circa 6,9 mm e il peso di 440 grammi.

Misura 246,1 mm di altezza, 155,9 di larghezza, e contiene un display IPS LCD da 10,4 pollici con risoluzione FHD. Purtroppo ha una frequenza di aggiornamento solo standard, 60 Hz, per cui non ha in questo ambito un particolare punto di forza, anche perché la qualità è solo nella media, sia come resa visiva che, ovviamente come risoluzione. I problemi principali sono un leggero ghosting sui bordi e un vetro a protezione eccessivamente riflettente, accettabili comunque al prezzo cui viene proposto.

Lascia a bocca aperta invece l’impianto audio stereo, garantito dai quattro altoparlanti con certificazione Dolby Atmos, davvero di buona qualità seppur manchino logicamente un po’ di bassi.

Troviamo poi una porta USB di tipo C nella parte inferiore, sfortunatamente però non garantisce una ricarica particolarmente veloce. Questa è infatti limitata a 18W, il che rende i tempi di ricarica della batteria da 7100 mAh più lunghi del previsto.

Funzionalità

A bordo di Realme Pad troviamo il sistema operativo Android 11 con interfaccia grafica a metà tra Android Stock e Realme UI. Tra le funzionalità più interessanti abbiamo la modalità lettura, la dark mode, la modalità multi-finestra e le applicazioni Google integrate. Mancano applicazioni o strumenti particolari per semplificare l’uso del sistema Android sul grande schermo, dando una tipica esperienza da “smartphone con display grande”.

Il grande neo di questo prodotto però è proprio qui: non riceverà major update di Android ma solo patch di sicurezza (seppure attualmente il prodotto che abbiamo in prova si trovi alle patch di Agosto 2021). L’azienda ha comunicato di star lavorando per rendere il tutto open source affinché la community di sviluppatori possa aggiornalo in via non ufficiale, tuttavia il fatto che al suo interno ci sia un processore MediaTek (che storicamente non rilascia codici sorgenti) riduce al minimo le probabilità che ciò avvenga e in ogni caso richiederà alcune conoscenze minime di modding, non proprio per tutti.

Aggiornamento 2 febbraio 2022: l’azienda sembra aver cambiato idea e ha ufficializzato che Realme Pad verrà aggiornato ad Android 12.

Prestazioni e Autonomia

Realme Pad ha un hardware tutto sommato discreto: il processore è un MediaTek Helio G80, lo stesso che abbiamo visto su smartphone come Redmi 10, ha 3 o 4 GB di memoria RAM e 32, 64 o 128 GB di memoria interna, in base alle versioni proposte con prezzi a salire. La memoria comunque è espandibile fino a 1 TB tramite MicroSD ma non fatevi ingannare: se volete un dispositivo performante che possa contenere numerose applicazioni e file, optate per un taglio maggiorato, altrimenti avrete il rischio di ritrovarvi spesso con la memoria piena dopo aver installato un paio di giochi.

Esiste anche una versione con supporto alle reti 4G, tuttavia al momento sembra non arrivare in Italia.

Tutti questi numeri si traducono in prestazioni altrettanto discrete nelle varie le situazioni; l’interfaccia Realme UI (che altro non è che la ColorOS di Oppo rimarchiata) gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza d’uso essendo snella e reattiva. Permette di ottimizzare al massimo le specifiche di cui è dotato eliminando rallentamenti o incertezze.

Fotocamera

Non è sicuramente un comparto da analizzare in un tablet, ma ugualmente degno di essere menzionato. Sono presenti due fotocamere da 8 megapixel con angolo di campo da 105°, una frontale e una posteriore. La qualità è scarsa per entrambe tuttavia per delle videochiamate occasionali può risultare più che soddisfacente, indubbiamente non scatterete con questo prodotto foto che ricorderete.

In conclusione

Realme Pad è indubbiamente una possibile scelta per chi pensa di acquistare un Tablet per la scuola o per la multimedialità cercando di risparmiare qualcosa, tuttavia non al prezzo di listino.

È disponibile in Italia a 259 Euro per la versione 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna e 289 Euro per la versione 6 GB di RAM e 128 GB. Su queste cifre però vale assolutamente la pena alzare lo sguardo e puntare su prodotti come Xiaomi Pad 5 che spesso si trova in offerta tra i 299 e i 329 Euro offrendo però un comparto hardware di ben altro livello: display più grande e di maggior qualità, oltre con un refresh rate a 120 Hz, batteria più grande, fotocamere migliori e soprattutto un processore migliore, lo Snapdragon 860 che è superiore al Mediatek presente qui.

Realme Pad dunque è consigliato solo se in offerta a 200 Euro o meno.

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