Dopo diversi anni passati nelle retrovie Motorola aveva finalmente ritrovato la retta via grazie all’apprezzatissima serie Edge presentata lo scorso anno. Si pensava quindi che il trend venisse continuato e che la presentazione di dispositivi di qualità potesse riportare il produttore ai vertici del panorama smartphone Android, ma purtroppo così non è stato. In questo 2021 l’azienda ha infatti lanciato Moto G10, un dispositivo economico ma che non è in grado di affermarsi in un settore già super saturo di soluzioni ben più appetibili.

Fa sorridere come Motorola abbia deciso di puntare alla fotocamera elogiando il sensore principale da 48 megapixel, quando proprio questo comparto è uno dei peggiori del dispositivo. Senza addentrarci troppo nei dettagli è arrivato il momento di scoprirlo insieme all’interno della nostra recensione.

Com’è realizzato Moto G10?

Moto G10 è un telefono economico, e questo oltre che nel prezzo di 199€ circa lo ritroviamo nell’estetica e nella cura dei materiali. La scocca è realizzata completamente in policarbonato e il dispositivo misura 165,22 x 75,73 x 9,19 mm di spessore. Un bel lingottino è vero, ma nonostante la poderosa batteria da 5000 mAh mantiene comunque un peso di 200 grammi che risultano ottimamente distribuiti.

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Nella parte posteriore, come da tradizione Motorola, troviamo il sensore di sblocco tramite impronta digitale con il logo del produttore e il “semaforo” dedicato all’alloggiamento della quadrupla fotocamera di cui però parleremo tra poco. Sul bordo destro troviamo il tasto di accensione e spegnimento, il bilanciere del volume ed un comodo tasto per richiamare l’assistente vocale di Google. Troviamo inoltre il jack audio da 3.5 mm e fortunatamente una porta USB di tipo C.

Frontalmente troviamo il display “Max Vision” da 6.5″ con risoluzione purtroppo solo HD+ con 269 ppi. Purtroppo anche lui ci fa storcere il naso, sebbene sia molto luminoso anche sotto fonti luminose dirette. Presenta infatti un’accesa dominante all’azzurrino che in condizioni di scarsa illuminazione risulta fastidiosa. I colori sono inoltre abbastanza spenti e i contrasti sono tipici di una matrice IPS. Quello che stona su un dispositivo così grande è poi l’asimmetria tra la parte superiore e quella inferiore davvero troppo accentuata.

La fotocamera frontale è da 8 MP f/2.2, inserita in un notch a goccia che ci porta indietro nel tempo come inserimento e purtroppo anche come prestazioni.

Come va? Bisogna portare pazienza

L’abbiamo detto lui è economico e forse per contenere i costi si è esagerato con le caratteristiche tecniche, chiaramente nel senso negativo del termine. Purtroppo il Qualcomm Snapdragon 460 e i 4 GB di memoria RAM non possono fare miracoli, riducendo l’esperienza utente ad un attesa tra un lag e l’altro dell’interfaccia. La memoria a disposizione dell’utente è invece più che sufficiente, considerato il taglio da 128 GB espandibili con micro-SD fino a 512 GB.

Come prevedibile non si può parlare di prestazioni perchè il dispositivo purtroppo è lento, molto lento. Tutte le operazioni quotidiane che svolgiamo con il nostro smartphone, dal leggere una mail al rispondere ad un messaggio diventano poco fluide e spesso ricche di impuntamenti. Il multitasking grazie alla poca RAM a disposizione non è ottimale, capita infatti spesso che le applicazioni vengano ricaricate nel momento in cui le andiamo a richiamare.

Peccato perchè Moto G10 rispetto a tanti altri competitor nella pari fascia di prezzo ha un grandissimo vantaggio, Android 11. Si avete capito bene, il dispositivo presenta l’ultima release del robottino verde e nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo le patch di sicurezza sono aggiornate al 1 gennaio 2021. Dobbiamo confessarvi che abbiamo sempre apprezzato la personalizzazione di Motorola, questa è infatti molto discreta e con la giusta dose di personalizzazione. Nell’applicazione Moto potremmo infatti scegliere sfondi e colori di sistema, impostare gesti rapidi e cambiare le impostazioni dello schermo.

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Moto G10 e il rapporto controverso con le fotografie

E’ stato il cavallo di battaglia di Motorola per questo G10 ma purtroppo non ci è sembrato di poter confermare quanto riportato sul sito o durante le fasi di presentazione. Il dispositivo presenta infatti una quad camera così composta:

  • 48 megapixel composta da quattro pixel da 12 megapixel e f/1.7 e pixel;
  • 8 megapixel ultra-grandangolare da 118° con f/2.2;
  • 2 megapixel Macro con f/2.4;
  • 2 megapixel con f/2.4 | sensore di profondità.

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Nonostante il comparto di tutto rispetto i risultati non sono completamente sufficienti. Gli scatti ottenuti soffrono di mancanza di continuità, infatti il bilanciamento del bianco varia tra una foto e l’altra senza apparente motivazione. Finche l’illuminazione è elevata riusciamo comunque ad ottenere un buon livello di dettaglio e fare foto sufficienti, tolto qualche problema di messa a fuoco qua e la, ma di notte è assolutamente bocciato. La modalità “visione notturna” non riesce a salvare la situazione, andando unicamente ad aggiungere nitidezza ad uno scatto buio e spesso impastato.

Connettività

A livello di connettività non possiamo lamentarci assolutamente. A bordo troviamo il Bluetooth 5.0, l’NFC, il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac e addirittura il Wi-Fi 5G (SKUI1/SKU3/SKU4/SKU5). Oltre al GPS troviamo poi: A-GPS, LTEPP, SUPL, GLONASS e Galileo. La ricezione è buona, nei effettuati con scheda Iliad infatti i risultati sono stati in linea con quelli ottenuti con smartphone dal prezzo superiore.

Autonomia da campione

Il comparto su cui lui vince a mani basse anche su smartphone più costosi è l’autonomia. La batteria da 5000 mAh gli garantisce circa 1 giorno e mezzo di uso super intenso durante il quale lo abbiamo praticamente ucciso, questo ci fa pensare che si possa tranquillamente arrivare anche alla fine della seconda giornata essendo più parsimoniosi. Peccato per l’assenza della ricarica rapida che con una capienza così avrebbe fatto comodo, troviamo invece una classica 10W con il caricabatterie in dotazione.

In Conclusione

Lui è lo smartphone perfetto per chi non ha pretese particolari ma punta ad un’ottima autonomia. Se siete alla ricerca di un dispositivo per un bambino o magari un muletto potreste sicuramente valutare l’acquisto, anche se per cifre anche inferiori possiamo acquistare qualcosa di più valido sotto molti punti di vista.  Siamo dispiaciuti che il produttore non abbia deciso di continuare la sua scalata per la vetta nei cuori degli utenti, proseguendo sul trend lanciato lo scorso anno.