Lenovo si ripropone come baluardo del segmento tablet economici ma completi”, presentando il nuovo Idea Tab 2025: un dispositivo che punta tutto sul rapporto qualità-prezzo per una soluzione pratica per studenti e professionisti in cerca di flessibilità e autonomia.

Per la cronaca sappiate che la versione che abbiamo provato includeva la Tab Pen ma non la versione Plus e nemmeno la tastiera. Cerchiamo allora di capire quali sono i suoi pregi, quali i difetti e soprattutto che miglioramento c’è stato con la precedente generazione, all’interno di questa recensione.

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L’impatto, all’apertura della confezione, è positivo, specie nella colorazione Luna Grey: il metallo della scocca unibody restituisce sensazioni di solidità e di pregio, impensabili per questa fascia – a dispetto degli appena 6,99 mm di spessore (contro i 7,55 mm di Tab M11) e peso 480 grammi (contro i 465 grammi di Tab M11), la maneggevolezza è comunque molto buona anche per utilizzo prolungato in mobilità.

Dettagli come la dual-tone finish e l’assemblaggio preciso dimostrano come Lenovo abbia voluto mantenere un po’ più alta l’asticella, similarmente a quanto fatto con il Tab M11 lo scorso anno, che appariva robusto e sicuramente più premium di quanto non ci si potesse attendere in questa fascia di prezzo.

Per quanto concerne la certificazione, rispetto allo scorso anno qui c’è ed è IP52 ossia indica la certificazione di un prodotto conforme allo standard IEC 60529, garantendo protezione contro la polvere (il “5”) e protezione contro le gocce d’acqua che cadono verticalmente quando il dispositivo è inclinato fino a 15° (il “2”). Significa che la polvere non può entrare in quantità tali da interferire con il funzionamento, e il dispositivo resiste a piccole quantità d’acqua, come una pioggia leggera, ma non all’immersione.

Lenovo Idea Tab 2025

I bordi smussati migliorano la presa e possiamo promuovere anche il touch, fluido e reattivo ai gesti. Altro capitolo in cui Lenovo ha deciso di non tralasciare: la quad-speaker Dolby Atmos. Nei fatti, il volume è elevato, il suono abbastanza ampio e la separazione dei canali discreta per film e musica. Nei test, con playlist e maratone di serie TV, le performance audio sono buone per quello che può tramutarsi facilmente in un tablet da intrattenimento per i viaggi.

La personalizzazione audio, oltretutto, tramite profili (Dynamic, Movie, Music) è intuitiva: Dolby Atmos attivo migliora palpabilmente la resa sia con le casse integrate che, soprattutto, con cuffie di qualità via jack 3.5mm. Nota di merito per la presenza di quest’ultimo, una rarità oggi. Unica pecca: con gli speaker integrati, non è possibile disattivare Dolby Atmos – cosa che potrebbe non piacere agli audiofili “puri”.

Lenovo Idea Tab 2025

Schermo: qualità visiva, feedback, usabilità

Lenovo ha dotato l’Idea Tab di uno schermo da 11” IPS 2.5K (2560×1600 pixel) a 90Hz, una scelta sufficientemente valida in questa fascia; sufficiente perché il pannello ha sì una luminosità più alta rispetto al modello precedente ma comunque parliamo di massimo 500 nits, con luce diretta lo schermo del tablet si legge abbastanza bene ma non può permettersi situazioni estreme come potrebbero fare concorrenti di fascia più alta.

La resa cromatica (72% NTSC) è discreta: non siamo davanti a un AMOLED, ma i colori sono vividi e l’alto refresh rate aiuta a rendere più fluida l’esperienza d’uso. Peccato sicuramente per un angolo di visione non propriamente eccezionale: guardando lo schermo appoggiato su di una superficie piana è palese che la luminosità si abbassa non permettendo la visione dei contenuti ottimale.

Lenovo Idea Tab 2025

Di fatto immaginiamo che gli studenti sempre in movimento potrebbero apprezzare questo schermo anche per la lettura di PDF, eBook e la navigazione web; la risoluzione alta fa la differenza su testi e dettagli. Streaming? Il supporto ai 1080p nativi su Netflix e YouTube è un passo in avanti rispetto a molti competitor.

Di contro, la luminosità automatica non è sempre brillante: i sensori talvolta faticano a adattare la retroilluminazione negli ambienti “borderline”. Niente HDR, situazione comune nei tablet economici.

Prestazioni: il MediaTek Dimensity 6300 convince

Cuore pulsante è il MediaTek Dimensity 6300 (8 core, 2x A76 @2.4 GHz + 6x A55@2.0 GHz), supportato da GPU Mali-G57 MC2 e fino a 8GB LPDDR4x di RAM. In utilizzo reale, la differenza col Tab M11 (Helio G88, 4/6GB RAM) si percepisce. L’avvio delle applicazioni è abbastanza rapido, lo switch tra finestre praticamente istantaneo, e solo con sessioni pesanti – Chrome con 20 tab, editing PDF, streaming simultaneo – abbiamo ravvisato impuntamenti del tutto normali per un tablet di questa fascia di prezzo.

Lenovo Idea Tab 2025

La RAM LPDDR4x, è sufficiente per multitasking anche leggermente più spinto, e il sistema si dimostra abbastanza scattante: da Nebo per le note, a Canva per la grafica rapida, fino alle app Google Gemini e altri tool AI, tutto gira relativamente fluido.

Chiaramente non è possibile aspettarsi prestazioni importanti ma ammettiamo di essere riusciti a fare, lato produttività, in quasi tutto senza trovare esagerati lag e soprattutto senza dover attendere troppi secondi nell’esecuzione delle operazioni. Lato giochi, anche quelli un po’ più pesanti girano discretamente a dettagli medi; è chiaro però che la GPU non è pensata per gaming estremo, anche in ragione del throttling termico che dopo sessioni prolungate può rallentare le performance – qui però Tab M11 andava peggio.

A completare il quadro, la memoria UFS 2.2 (fino a 256GB) espandibile via microSD (fino a 2TB, formattazione exFAT), una vera chicca per chi deve portarsi dietro librerie digitali imponenti – e su cui il Tab M11 aveva limiti, sia per taglio che per velocità. Insomma il passo in avanti rispetto a Tab M11 è abbastanza importante soprattutto per un utilizzo quotidiano che non sia esageratamente stressante ma che permetta comunque all’utente di non dover attendere tempi prolungati. Non è certamente un tablet per un utilizzo frenetico ma per navigare su web, per vedere film o serie TV o anche per qualche attività professionale basica è sicuramente perfetto.

Lenovo Idea Tab 2025

Software: Android 15 nativo e sicurezza

Lenovo è una delle poche a montare Android 15 in versione stock, con la promessa di 2 major updates e 4 anni di patch. Non sono poi tanti ma dobbiamo considerare il fatto che stiamo parlando di un tablet da meno di 200 euro e che tecnicamente non potrà comunque supportare chissà quanti anni di utilizzo.

Di fatto durante il nostro utilizzo quotidiano, il sistema si è rivelato pulito con poco bloatware, se non nella fase di configurazione iniziale dove Lenovo consiglia alcune applicazioni da pre installare e che possono far storcere un po’ il naso all’utente. L’interfaccia è comunque razionale, senza fronzoli: la differenza rispetto al Tab M11 – ancora fermo a Android 13 e bloccato sugli update – è sicuramente importante per chi cerca longevità.

Lenovo Idea Tab 2025

Le app preinstallate, oltre alle classiche Google, includono tools di produttività come Nebo e MyScript Calculator, oltre all’integrazione AI per Gemini. Da segnalare: la zero-touch face unlock è precisa, seppur non rapidissima in condizioni di scarsa luce. Peccato l’assenza del fingerprint.

Interessante la possibilità di creare profili multipli e parental control robusti, anche per chi pensa all’Idea Tab come tablet familiare.

Esperienza con la Penna: Lenovo Tab Pen

Bundle killer nella fascia bassa: la presenza della Tab Pen la rende ancora più interessante per studenti, artisti e professionisti. In prove di annotazione su lecture e sketch digitali, la sensazione è di una buona naturalezza: il tratto è abbastanza preciso, il lag praticamente assente. Oltretutto bastano batterie AAA per alimentarla e con una durata che è decisamente maggiore rispetto a quelle con batteria integrata.

Stupisce positivamente, peccato non sia possibile posizionarla sulla cornice o sul retro tramite magnete come la versione Plus e che non possegga nemmeno il pulsante per ampliare le funzionalità.

Lenovo Idea Tab 2025

La Tab Pen Plus può anche comandare lo shutter della fotocamera e presentazioni PowerPoint: piccoli dettagli che in contesto didattico o lavorativo potrebbero fare la differenza. Rispetto alla penna “basic” è senza dubbio un plus non indifferente ma è da acquistare separatamente a più di 50 euro.

Fotocamere, connettività e batteria

Nulla di eccezionale, ma a livello tablet è più che dignitoso: fotocamera frontale da 5MP (fix focus) per videochiamate abbastanza fluide, e posteriore 8MP con autofocus per scatti rapidi di documenti e qualche foto “on the go”. Sui social non vi farà brillare, ma per didattica, scansioni e uso quotidiano è in qualche modo promossa. Il Tab M11 aveva sensori leggermente peggiori e meno performanti in condizioni di scarsa luce.

Connettività: Wi-Fi 5 (802.11ac 1×1) stabile, Bluetooth 5.2 per accessori wireless, USB-C (solo 2.0 ma hi-speed charging), microSD e, soprattutto, jack audio. La mancanza della versione LTE è l’unico rimpianto; attenti a chi cerca connettività totale.

Lenovo Idea Tab 2025

Autonomia: la batteria da 7040 mAh supera le 10 ore in uso misto, 8 in streaming video Full HD, quasi 6 in sessione intensiva con penna e multitasking. Ricarica in circa 2h30 con caricatore USB-C standard; non c’è ricarica rapida né wireless – pecche che il prezzo, alla fine, giustifica.

Conclusioni e prezzo

Lenovo Idea Tab 2025 cerca di ribaltare il concetto di tablet “basic”: non è più solo un prodotto economico, ma una soluzione interessante sotto i 200 euro per chi cerca efficienza, autonomia, modularità, scrittura digitale e multimedialità. Il passaggio al Dimensity 6300, il display 2.5K, la penna inclusa permettono di inserirsi facilmente come scelta nella concorrenza Android, ma anche iPad entry-level e Galaxy Tab A.

Lenovo Idea Tab 2025

Qualche difetto (USB 2.0, assenza versione LTE, niente sblocco con impronta) è fisiologico nella fascia, ma nel quotidiano questi limiti vengono compensati dalla versatilità e dai dettagli che fanno davvero la differenza. Se si cerca un tablet universale per studenti, professionisti o famiglie, oggi l’Idea Tab è un buon prodotto su cui puntare, a maggior ragione nell’ottica di produttività e digitalizzazione.

La generazione precedente (Tab M11) soffriva su tutti i fronti: materiali un po’ più economici, schermo meno risoluto, audio mediocre, processore sottodimensionato e penna molto meno avanzata. L’Idea Tab 2025, per 199 euro cerca, e in buona parte ci riesce, a migliorare i difetti del passato. Certamente è consigliato a chi vuole spendere poco e lavorare abbastanza bene senza esagerare.