Honor sta spingendo sempre di più sull’acceleratore e lo testimonia bene la famiglia Honor 200, che per quest’anno si compone di 3 smartphone: Honor 200 Lite, Honor 200 e Honor 200 Pro, con quest’ultimo che va a coprire una fascia di prezzo che non era ancora presidiata dalla casa cinese, quella dei “flagship” a buon mercato, smartphone, cioè, comparabili in tutto e per tutto ai top di gamma, ma con qualche rinuncia secondaria che consente di mantenere il prezzo entro valori più affrontabili.

Honor 200 Pro sarà proprio il protagonista di questa recensione, uno smartphone che regala un’esperienza di utilizzo premium, forte di caratteristiche tecniche di fascia alta, un comparto fotografico eccellente e un design curato. Scopriamolo in tutti i dettagli.

Video recensione HONOR 200 Pro

Design e qualità costruttiva

Honor 200 e Honor 200 Pro sono molto simili e si distanziano nel design dal fratello minore “Lite”, si distinguono bene frontalmente perché Honor 200 Pro ha un doppio foro frontale che ospita una fotocamera e un sensore di profondità, mentre Honor 200 ha una singola fotocamera. Rimanendo sul modello di punta possiamo apprezzare una cover posteriore con una particolare trama ottenuta da una sovrapposizione di due texture, il materiale è plastico ma al tatto risulta quasi morbido e satinato, un peccato coprirlo con una cover.  In alto a sinistra una generosa isola sopraelevata di un paio di mm e di forma ovale ospita le tre fotocamere e il flash LED, il contorno della mattonella è lucido (argentato nella nostra colorazione) e va a riprendere la finitura del telaio, anche lui in plastica.

Bisogna dire che il look complessivo dello smartphone è molto bello e sa di premium, i materiali però potevano essere migliori, non c’è il freddo alluminio che però in mano comunica solidità e qualità. In tutto ciò comunque non manca una parziale resistenza ad acqua e polvere con certificazione IP55 (spruzzi d’acqua e ingresso parziale di polvere).

Frontalmente lo smartphone propone dei bordi curvi su tutti i lati, con quelli laterali lunghi caratterizzati da una curvatura di raggio più elevato, di fatto appare con uno smartphone classico con bordi curvi, con in più una curvatura 3D in alto e in basso. Anche gli angoli sono arrotondati e questo crea un gioco di curvature e riflessi molto particolare, per un impatto frontale davvero accattivante.

Lato ergonomia non ci si può lamentare, nonostante tutte queste curvature lo smartphone si tiene bene in mano, non è eccessivamente pesante (199 grammi) e i bordi non disturbano l’interazione con il touch screen. Ad esempio, ci siamo trovati meglio che con Honor Magic6 Pro a livello di impugnatura e bilanciamento del device. Il lettore di impronte digitali è ottico ed è posizionato molto in basso, è facilmente raggiungibile e molto veloce nel riconoscimento dell’impronta, ottimo infine il feedback aptico (decisamente migliore rispetto a Honor 200).

Display

Un display da top di gamma, Honor 200 Pro è da portare ad esempio quando si dice che le specifiche sulla carta non bastano a spiegare il funzionamento dei dispositivi elettronici. Stesso schermo di Honor 200? Dalla scheda tecnica sì, nella realtà no affatto, la qualità è nettamente superiore e purtroppo lo si può capire solo avendo davanti entrambi gli smartphone.

Per Honor 200 Pro si arriva a 4000 nits di picco di luminosità, la risoluzione è 2700 x 1224 pixel distribuiti su una diagonale da 6,78″, il refresh rate arriva a 120 Hz (non dinamico) mentre la tecnologia PWM Dimming si spinge a 3840 Hz. Come ormai da tradizone Honor questo display garantisce una particolare attenzione alla salute degli occhi, è certificato Full Care e Flicker Free da TÜV Rheinland e consente all’utente di sfruttare le opzioni Natural Tone 2.0 (regolazione dinamica del punto di bianco durante il giorno) e Display Notturno Circadiano che regola l’emissione di luce blu con l’avvicinarsi delle ore notturne, oltre ad impostare la modalità protezione occhi negli orari impostati dall’utente.

Bisogna un po’ prendere la mano tra le diverse opzioni che sembrano fare tutte più o meno la stessa cosa, in realtà Display Notturno Circadiano è un unicum nel panorama Android perché consente di lasciare disattivata la protezione occhi (quella che rende più caldo il display) per evitare di avere colori snaturati, senza comunque incorrere nei disturbi del sonno causati dalla luce blu, al contempo Natural Tone regola il punto di bianco durante tutta la giornata. Le due tecnologie lavorano all’unisono rendendo lo schermo di Honor 200 Pro sempre gradevole e ben leggibile in ogni momento.

Hardware e prestazioni

A bordo di Honor 200 Pro troviamo la piattaforma hardware Qualcomm Snapdragon 8S Gen 3, un processore a 4 nm TSMC che si posiziona sotto al top di gamma Snapdragon 8 Gen 3, differenziandosi per alcuni core impiegati (1×Cortex-X4 3.0GHz+3×Cortex-A720 2.8GHz+4×Cortex-A520 2.0GHz) e per la GPU (Adreno 735). Per mettere qualche punto di riferimento le prestazioni dai benchmark sono più o meno sul livello di Snapdragon 8 Gen 2, superiori in single core e leggermente inferiori in multi core e grafica.

Al di là delle nomenclature dell’azienda americana possiamo dirvi che a livello di performance Honor 200 Pro si comporta benissimo, senza reali handicap rispetto al flagship Honor Magic 6 Pro, per lo meno nelle operazioni quotidiane. Qualche limite emerge nel gaming e nell’elaborazione dei video, che risulta più lenta e con un po’ di calore generato. Nulla di drammatico, anzi, nell’utilizzo di tutti i giorni lo smartphone rimane sempre reattivo e non si surriscalda anche in questi primi giorni di caldo estivo, il merito va dato anche ad un generoso sistema di dissipazione multistrato con camera di vapore.

Lo smartphone viene proposto sul mercato nell’unico taglio di memoria 12 GB di RAM (LPDDR5X) e 512 GB di archiviazione (UFS 3.1), spazio a volontà dunque e memorie veloci seppur non le migliori disponibili in questo momento.

Parte telefonica e connettività

Honor 200 Pro è molto affidabile e performante per tutto ciò che concerne la parte telefonica e di connettività, la ricezione è sopra la media così come per il WiFi, è supportata anche una eSIM oltre alle due SIM fisiche in formato nano che vengono inserite nell’apposito cassettino.

Funzionalità

A bordo di Honor 200 Pro troviamo Android 14 con personalizzazione MagicOS 8.0, l’ultima iterazione del software Honor con qualche integrazione di AI come per la funzione Magic Portal, una barra laterale che suggerisce le azioni più coerenti con la selezione che abbiamo effettuato, ad esempio suggerendo Google Maps per incollare un testo contenente un indirizzo, oppure aprendo il dialer per incollare un numero di telefono e così via.

Per il resto abbiamo una grafica curata che con l’ultimo aggiornamento è migliorata aggiungendo animazioni e qualche gesture fondamentale (come il trascinamento verso il basso per mostrare la tendina delle notifiche).

Tra le funzionalità merita una menzione Magic Ring, ovvero tutto ciò che concerne l’integrazione dell’ecosistema Honor. Con altri prodotti del brand si hanno a disposizione numerose comodità “stile Apple” per lavorare in multitasking su più dispositivi. Tra le applicazioni preinstallate c’è un po’ di bloatware che fortunatamente si può disinstallare, purtroppo ancora Swiftkey come tastiera di default, da sostituire immediatamente con Gboard o altro di più performante.

In generale comunque ci siamo trovati bene, l’impressione è che con MagicOS 8.0 ci sia stata una certa maturazione del software Honor che finalmente a livello di stabilità e funzioni si sta allineando ai migliori concorrenti, un punto però di potenziale miglioramento è l’organizzazione dei menù, dove alcune voci sono ancora troppo nascoste o raggruppate con poco senso.

Batteria e autonomia

Il modulo batteria al silicio-carbonio è da 5200 mAh, tanta capacità considerando le dimensioni non esagerate del telefono e uno spessore di appena 8,2 mm. Honor propone una chimica più avanzata rispetto alla media e ciò si traduce in batterie performanti e molto compatte. Risultati sul campo? Il telefono dura tranquillamente due giorni con almeno 7 ore di display attivo, una garanzia.

Lo stesso si può dire per la ricarica, 100 Watt con cavo e 66 Watt wireless, il caricabatterie non è in confezione ma con 1,90 Euro in più da aggiungere all’acquisto di Honor 200 Pro sullo shop Honor, potete portarvene a casa uno da 100 Watt.

 

Fotocamere

Honor punta forte sui ritratti per la famiglia Honor 200, questo modello, il Pro, è la punta di diamante in questa particolare capacità. Il set di fotocamere è di alto livello, con protagonista il sensore da 50 MP OmniVision H9000, lo stesso di Magic 6 Pro, ad accompagnarlo c’è una fotocamera teleobiettivo con stabilizzazione ottica e ingrandimento 2,5x, che è la migliore per i ritratti, infine una ultrawide da 12 MP con AF. Frontalmente di nuovo 50 MP con apertura F/2.1.

Grandi foto, grandi ritratti, ma anche macro e semplici scatti, Honor 200 Pro è un ottimo smartphone per fare qualunque foto in tutte le situazioni di luce. La collaborazione con lo studio fotografico Hardcourt di Parigi si concretizza in 3 profili colore per i ritratti: vivace, naturale e bianco e nero, in tutti i casi vengono gestite le ombre, lo skin tone, il bokeh, per tirare fuori immagini senza bisogno di post produzione che difficilmente si possono ottenere con altri smartphone.

Bene anche i selfie e i video, stabilizzati e con un rapido e preciso autofocus. Insomma, uno smartphone che convince appieno e soprattutto mantiene le promesse sbandierate nei claim pubblicitari, brava Honor.

In conclusione

Arriviamo alle battute finali della recensione di Honor 200 Pro, proposto nell’unico taglio di memoria 12+512 GB a 899 Euro, fino al 30 giugno c’è però una promo lancio con sconto di 100 Euro e grazie al nostro coupon esclusivo potrete usufruire di uno sconto di 150 Euro in sostituzione dello sconto per il lancio. A conti fatti potete portarvelo a casa a 649 Euro, un prezzo davvero niente male considerando le qualità dello smartphone.

Dove acquistarlo in sconto (fino al 30 giugno)

Non c’è nulla che non vada in Honor 200 Pro, è un bel telefono, performante, dotato di un’ottima autonomia e capace di realizzare belle foto. Qualche lacuna c’è, ma sono più che altro rinunce fisiologiche rispetto ai top di gamma premium, dovute ad un posizionamento più basso. È da prendere però spendendo il giusto, perché le alternative sono molte e a prezzo pieno forse vale la pena fare un ulteriore step verso Honor Magic6 Pro, diversamente invece ve lo consigliamo ad occhi chiusi, vi darà grandi soddisfazioni.