Non siete ancora riusciti a decidere se uno smartwatch abbia un’effettiva utilità e non vi piacciono le smartband, vuoi per il loro aspetto o per la loro tendenza a sganciarsi nei momenti meno opportuni? State cercando qualcosa di più di un classico orologio analogico? Non vi rimane che ripiegare su un ibrido, un orologio analogico dotato di alcune funzioni intelligenti, come ad esempio Elephone W2 oppure il nuovissimo Garmin Vivomove.
A prima vista Garmin Vivomove si presenta come un tradizionale orologio analogico, dotato di una batteria in grado di garantire un’autonomia di circa un’anno, impermeabile fino a 50 metri e disponibile in cinque diverse colorazioni, nero, bianco, oro, oro rosa e acciaio, con cinturini in silicone o pelle.
Garmin Vivomove dispone inoltre di una serie di sensori per misurare la qualità del sonno e per conteggiare i passi percorsi, oltre ad un indicatore di sedentarietà rappresentato da una barra rossa sul lato destro del quadrante. Per ottenere tutti le informazioni sui dati raccolti dai sensori interni sarà necessario sincronizzare l’orologio con l’applicazione disponibile per Android, Windows Phone e iOS.
Con Garmin Vivomove la società svizzera vuole provare a raggiungere quella fetta di utenti che preferiscono un orologio analogico ma vorrebbero alcune funzioni evolute. Il prezzo è abbastanza impegnativo vista la tipologia di prodotto e parte dai 150 dollari per il modello base con cinturino in silicone per arrivare ai 300 dollari per il modello con cassa in acciaio e cinturino in pelle.
È interessante vedere come i produttori di dispositivi indossabili stiano cercando di esplorare anche le nicchie del mercato per riuscire ad accaparrarsi nuovi utenti che potrebbero non aver gradito le soluzioni attualmente sul mercato.