Uno dei pochi produttori che ha sempre insistito sulla fascia toracica piuttosto che sui sensori ottici da polso è Polar, che alla fine ha dovuto capitolare, grazie anche alla migliorata qualità dei sistemi di rilevamento del battito cardiaco. Polar A360 è quindi la prima smartband del produttore finlandese ad integrare un sensore ottico rendendo definitivamente obsolete le fasce toraciche.

Polar A360 può contare su un display LCD a colori molto definito in grado di visualizzare le funzioni vitali e i dati raccolti in verticale, semplificandone quindi la consultazione. Non sono molti però i parametri che la smartband è in grado di raccogliere, visto che potremo misurare i passi, le calorie consumate, gli allenamenti e il sonno.

Polar promette che il nuovo Polar A360 dovrebbe avere un’autonomia di circa due settimane, conteggiando una sessione di allenamento da un’ora al giorno. Questa autonomia è resa possibile dall’utilizzo del sensore cardiaco solo durante gli allenamenti, limitando quindi l’uso del sensore ottico notoriamente molto energivoro.

polar

Da sottolineare l’assenza del GPS, scelta mirata per contenere il costo a livelli accessibili. Polar A360 disporrà comunque di una funzione di smart coaching che spronerà l’utente a migliorarsi e non mancheranno le consuete integrazioni con l’app Flow per smartphone Android, notifiche dallo smartphone e la possibilità di collegare una classica fascia toracica, per chi ne dovesse possedere una.

Polar A360 è in vendita a 199 euro, un prezzo non certo trascurabile, se pensiamo che con 20 euro in meno è possibile acquistare Polar A300 con fascia toracica, una soluzione preferibile per alcuni. Per questo prezzo non va dimenticato che è possibile trovare smartwatch con Android Wear, sicuramente meno dotati dal punto di vista dell’autonomia ma in grado di offrire molte più possibilità di utilizzo.

Via