Sembra che lo scorso weekend sia stato funestato dal maltempo nella zona di Melbourne, Australia. Questo non ha impedito a Nick e tre suoi compari, di uscire in barca per una piccola battuta di pesca nella zona di Western Port Bay. Peccato per loro che al rientro siano finiti nel bel mezzo di una tempesta che in breve tempo ha fatto affondare la loro piccola imbarcazione.

Va detto che non si trattava di “lupi di mare” in quanto la loro imbarcazione era priva di radio ed EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacon), un trasmettitore marino di emergenza, e nella concitazione non sono riusciti a indossare i giubbotti di salvataggio, trovandosi in men che non si dica nelle fredde acque della baia.

Fortunatamente Nick aveva con sé un Samsung Galaxy S7 e dopo qualche minuto, ripresosi dallo shock, ha chiamato lo 000, il numero per le emergenze in Australia, permettendo ai soccorritori di trarli in salvo in breve tempo. Va detto che lo smartphone, pur essendo in possesso della certificazione IP68 non è stato pensato per resistere a lungo in acqua salata, tanto che poco dopo il rientro il sale ha danneggiato irrimediabilmente lo smartphone, che sarà comunque sostituito in garanzia da Samsung.

Forse Nick e i suoi amici si sarebbero salvati anche con un altro smartphone impermeabile, ma il loro Samsung Galaxy S7 ha dimostrato di saper resistere anche in condizioni ben più proibitive a quelle per cui era stato progettato. Dal canto loro i quattro amici promettono di avere sempre con sé uno smartphone resistente all’acqua, con una custodia in grado di galleggiare visto che, in fondo, a cosa serve uno smartphone resistente all’acqua se si trova adagiato sul fondale a qualche decina di metri dalla superficie?