Dopo il caso di Galaxy Note 7 Samsung ha approntato una serie di misure supplementari per evitare nuovi guai con le batterie. I colleghi di PC Magazine hanno avuto modo di visitare lo stabilimento di Gumi, in Corea del Sud, nel quale Samsung Galaxy S8 e Samsung Galaxy S8 Plus vengono sottoposti a una accurata serie di test.

Partiamo dalla forza necessaria a far esplodere la nuova batteria prodotta per i flagship del 2017: oltre due tonnellate. Molto più di quanto qualsiasi essere umani possa produrre, siamo vicini al peso di un ippopotamo o di un rinoceronte.

Il processo di produzione di un Galaxy S8 è quasi completamente automatizzato e il personale esegue solamente alcune parti dell’assemblaggio, lasciando la maggior parte delle operazioni ai robot. Tutto questo in appena 13 minuti, ai quali si aggiungono 17 minuti per l’installazione del software, secondo quanto riporta Samsung.

La fase di test vede un maggiore coinvolgimento degli esseri umani che oltre a verificare la bontà della fotocamera si occupano di un test di utilizzo accelerato della durata di cinque giorni, nei quali lo smartphone viene caricato, scaricato, gettato in acqua e utilizzato per chiamare, navigare, utilizzare Facebook e giocare.  In un’altra stanza alcuni smartphone collocati su un apposito rack vengono sottoposti a test di navigazione automatizzati.

Viene testato anche il funzionamento con le reti telefoniche coreane e americane, visto che a Gumi si producono smartphone destinati a questi due paesi. Per ironia della sorte alcuni Galaxy Note 7 rigenerati sono utilizzati per filmare i test delle batterie dei Galaxy S8. In 50 giorni un campione di 300 modelli è stato sottoposto a 400 cicli di carica e scarica, simulando quasi un anno e mezzo di utilizzo reale.

E i test sulle batterie comprendono anche controlli a campione con i tecnici che disassemblano le batterie per scoprire eventuali difetti di fabbricazione. In altre stanze vengono eseguiti test di resistenza, con cadute da oltre un metro che non rovinano il Gorilla Glass 5 di Samsung Galaxy S8.

Innovazione è la parola d’ordine di Samsung che non prescinde dalla sicurezza dei propri utenti e implica un miglioramento dei controlli di qualità, perché se è vero che gli utenti possono aver “perdonato” un errore a Samsung, difficilmente passerebbero sopra a un secondo errore.