In queste ore Samsung ha rilasciato i dati di vendita preliminari per il terzo trimestre del 2019 e non sono molto buoni. Infatti, da come si può constatare dalla nota, il colosso sud coreano ha visto una flessione dei ricavi pari al 56% rispetto allo stesso periodo del 2018. Nello specifico, l’azienda hi-tech ha chiuso il terzo quarto 2019 con ricavi pari a circa 5,8 miliardi di euro contro i quasi 16 miliardi di euro dell’anno scorso.

Questa importante flessione la si deve ad un calo della richiesta di memorie che va avanti da ormai più di due anni. Ricordiamo che al momento questi dati sono “preliminari” e dovremo attendere la fine del mese per mettere mano sui numeri reali. Nonostante questo, gli investitori sono tiepidamente ottimisti.

Sebbene il calo del 56%, i 5,8 miliardi di euro di vendite sono maggiori dei 5,4 miliardi di euro che gli investitori avevano previsto per questo quarto. Smartphone a parte, non dobbiamo dimenticare che Samsung deve molto dei suoi guadagni alla vendita di memorie, utilizzate in dispositivi mobili ma anche nei data center.

Secondo diversi analisti, già dal 2020 potremo attenderci una rinnovata richiesta di chip di memoria, tali da permettere a Samsung di tornare ai livelli di vendita del 2017-18.