Samsung produrrà ancora una volta il flagship di Qualcomm, progettato dalla società californiana ma costruito fisicamente nelle fonderie del colosso sud coreano. A riferirlo è il quotidiano coreano ETNews secondo il quale sarà utilizzato un processo produttivo a 10 nanometri per ottenere un chipset di dimensioni ridotte ma migliorato dal punto di vista dell’efficienza energetica e delle prestazioni.

Secondo l’analista cinese Kevin Wang però, il nuovo chipset Qualcomm non dovrebbe chiamarsi Snapdragon 830 bensì Snapdragon 835, anche se non ha saputo fornire alcuna prova a sostegno della sua ipotesi. Esiste la possibilità che, com’è avvenuto quest’anno con Snapdragon 820 e Snapdragon 821, i due chipset vengano prodotti in differenti periodi dell’anno e con caratteristiche molto simili tra di loro.

Samsung si occuperà integralmente della produzione dei nuovi chipset Qualcomm e dovrebbe utilizzarli su metà dei Galaxy S8 prodotti il prossimo anno. La rimanente metà dovrebbe utilizzare i nuovi Exynos 8895, realizzati con la stessa tecnologia e utilizzando un FoPLP (Fan-out Panel Level Package) sviluppato in collaborazione con Qualcomm.

Ricordiamo infine che il nuovo chipset dovrebbe utilizzare otto core Kryo e un modem LTE Cat.16 e quasi certamente una nuova e performante GPU Adreno.