Samsung si appresta a portare i fitness tracker ad un nuovo livello, che offra qualcosa in più oltre alle classiche funzioni di pedometro, misuratore del sonno e della frequenza cardiaca. Il colosso sud coreano ha infatti annunciato di aver avviato la produzione di massa del suo nuovo chip che sarà in grado di misurare la massa muscolare, quella grassa, la frequenza cardiaca, la temperatura della pelle ed il livello di stress, anche se per quanto riguarda quest’ultimo parametro sembra che per il momento venga rilevato il livello di sudorazione, molto spesso strettamente correlato al livello di stress.

Il nuovo bio processore dovrebbe essere disponibile nella prima metà del 2016 e non dovrebbe rimanere una esclusiva Samsung a lungo. Se il produttore coreano ha in programma un fitness tracker per i primi mesi del 2016, i produttori interessati al bio processore possono ricevere gli schemi di riferimento  per studiarne l’integrazione con i propri prodotti.

Samsung sta evidentemente cercando di affrettare i tempi e recuperare il terreno nei confronti di Apple Watch, che pur oggetto di molte critiche e con un prezzo non proprio abbordabile ha ottenuto dati di vendita straordinari. Il nuovo bio processore potrà essere integrato in una smartband ma anche in altri dispositivi indossabili anche se Samsung non ha potuto, o più probabilmente non ha voluto, essere più chiara in merito, per non avvantaggiare la concorrenza.

Il 2016 si prospetta ricco di novità interessanti anche per quanto riguarda i dispositivi indossabili, a partire dai fitness tracker, ma potrebbe vedere l’arrivo sul mercato dei primi SoC espressamente progettati per gli smartwatch, contribuendo così al loro definitivo decollo.

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