La batteria da 2550 mAh del Samsung Galaxy S6 ha fatto storcere il naso a molti in fase di presentazione. I rumor avevano già ventilato l’ipotesi che il nuovo Galaxy avrebbe montato una batteria meno capiente rispetto al predecessore, e così è stato.

Il top di gamma di Samsung, tuttavia, dovrebbe essere molto meno energivoro rispetto al Galaxy S5 ed anche al Note 4 per via di diversi fattori (usiamo il condizionale poiché forniremo un giudizio definitivo solo in fase di recensione).

Il processo produttivo con cui è stato realizzato il processore (14nm) dovrebbe garantire consumi ridotti, così come l’adozione di moduli RAM LPDDR4. Oltre a ciò, Samsung ha equipaggiato lo smartphone con un chip a basso consumo – Broadcom BCM4773. Quest’ultimo ha il compito di gestire tutta la parte relativa alla localizzazione e di elaborare i dati provenienti dal Wi-Fi, GPS, Bluetooth, etc.

Grazie all’adozione del suddetto chip il processore deve gestire meno informazioni e i consumi energetici si riducono dell’80%. Non sappiamo se ciò basterà a compensare il dispendio di energia dovuto al display Quad HD, ma lo scopriremo molto presto.

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