Recensione Samsung Galaxy A20e – E’ arrivato il momento di portare sotto la nostra lente di ingrandimento Samsung Galaxy A20e, base gamma che Samsung propone a chi non ha grosse pretese ma non vuole rinunciare ad alcune funzioni.
E’ ben realizzato, dotato di un buon display e di una doppia fotocamera posteriore, peccato solo per le performance disastrose.

Video recensione di Samsung Galaxy A20e

Design & Ergonomia

Samsung Galaxy A20e è pensato bene, ha un design semplice e curato, tondeggiante come vuole la moda, leggero e resistente ad eventuali cadute.
Vietato aspettarsi una grande qualità costruttiva, è tutto in plastica e la scocca posteriore si righerà in poco tempo, in compenso è certamente meno fragile del vetro.

Anteriormente fa mostra di sé il display da 5,9 pollici HD, si tratta di un LCD IPS di ottima qualità, luminoso e con colori brillanti.
Una delle cose migliori dello smartphone, non fatevi ingannare dalla risoluzione che non è particolarmente elevata.

Oltre che dalla qualità del pannello IPS, il frontale è impreziosito da un design con cornici sottili su tre lati e piccolo notch centrale che ospita la fotocamera.

Samsung ha lavorato magistralmente sul primo impatto di Galaxy A20e, riuscendo a valorizzare un prodotto che non avrebbe molto da dire quanto a touch and feel.  Appena preso in mano ha una serie di elementi che riescono a convincere, come le dimensioni non esagerate, l’ottima ergonomia grazie ai materiali plastici e poco scivolosi, il display molto luminoso.

Funzionalità

Samsung Galaxy A20e è uno smartphone con specifiche di base e come tale va interpretato nella quotidianità. Non pensate che possa sostenere un utilizzo intenso o che sia paragonabile a device di fascia superiore.

Tra le cose che abbiamo apprezzato c’è la presenza dalla porta USB Type-C e di quella da 3,5 mm per le cuffie, a tal proposito è discreto il comparto multimediale, forte anche di uno speaker mono ma sufficientemente potente.

Per quanto riguarda il software abbiamo la Samsung One UI, interfaccia basata su Android 9.0 Pie molto curata graficamente.
Rispetto alla versione completa qui manca la Bixby Home, con l’assistente integrato nel launcher, manca anche Bixby vero e proprio, così come ogni accenno a Always On Display.

Ci sono comunque alcune funzioni interessanti come la clonazione delle app social, l’area personale e una serie di tool per il gaming, presente anche la navigazione con gestures e il tema notturno.
Nel panorama Android della fascia bassa non è facile trovare la completezza offerta da questo device, sia dal punto di vista software che hardware.
Purtroppo però, questa caratteristiche si ripercuoterà negativamente nell’esperienza di utilizzo, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Basti pensare alla dotazione di sensori completissima e al Bluetooth 5.0, manca solo il WiFi a doppia banda, peccato.

Vale la pena menzionare la disponibilità di 2 nano SIM e di un terzo slot per espandere la memoria, purtroppo però la ricezione del segnale non è delle migliori.

Prestazioni

Dando uno sguardo alla scheda tecnica di Samsung Galaxy A20e, nulla farebbe presagire problemi di performance, in realtà è proprio qui che viene vanificato tutto il buon lavoro svolto sugli altri comparti.

Lo smartphone è molto lento nell’eseguire qualunque tipo di operazione, anche le più basilari come l’apertura di applicazioni, disastroso il multitasking con difficoltà evidenziate non appena si usano in successione diversi programmi.
Zoppicante l’esperienza di utilizzo sui principali social, Facebook e Instagram, dove compaiono immediatamente vistosi lag.

A peggiorare il quadro ci sono i soli 3 GB di RAM e 32 di memoria interna.
La RAM non basta a sostenere i tanti processi attivi all’avvio con la Samsung One UI, la memoria interna risulterà limitante nel giro di qualche settimana, a meno che il vostro stile di utilizzo non sia davvero basilare.

Fotocamera

Il comparto fotografico di Samsung Galaxy A20e prevede una doppia fotocamera posteriore, di cui la principale con sensore da 13 MP e ottica standard F/1.9, affiancata da una grandangolare da 5 MP F/2.4, per i selfie troviamo una fotocamera da 8 MP F/2.0.

La qualità delle immagini è sufficiente di giorno, scarsa non appena la luce comincia a diminuire. In condizioni ottimali le foto migliori si otterranno con soggetti ravvicinati, mentre nei panorami manca dettaglio, con un po’ di rumore di disturbo nelle zone d’ombra.
Scattando con la fotocamera grandangolare non otterrete mai foto veramente valide ma dovrete accontentarvi della prospettiva insolita fornita dall’obiettivo a focale corta.

Insomma, il panorama non è dei migliori, bisogna accontentarsi, tuttavia la qualità non è peggiore rispetto alla maggior parte dei competitor, questo è ciò che offre la fascia bassa.

Andiamo meglio nei selfie e nei video, dove pur senza eccellenze, possiamo dire che Samsung Galaxy A20e se la cava.

Batteria & Autonomia

La batteria da 3000 mAh non promette benissimo, in realtà complice l’hardware piuttosto tranquillo l’autonomia non è male, siamo riusciti sempre ad arrivare a fine giornata con almeno 4 ore e mezza di display attivo e si può pensare addirittura ai due giorni se l’utilizzo è molto blando.

In conclusione

Siamo alle battute finali della recensione di Samsung Galaxy A20e, proposto a 189 Euro di listino.

La scheda tecnica e il design non vi traggano in inganno, questo smartphone è adatto solo agli utenti base, come smartphone di scorta o per chi non prevede di andare oltre qualche foto, WhatsApp e social, diversamente guardate al Samsung Galaxy A40 o a prodotti più prestanti come Redmi Note 7.

Altre offerte

Pagella

7.0
Design
6.5
Funzionalità
5.0
Prestazioni
6.3
Fotocamera
6.8
Batteria
6.2