Samsung ha annunciato il mese scorso le prime schede di memoria al mondo che utilizzano lo standard UFS e oggi torna a parlarne al Mobile & Internet of Things Forum 2016 di Seoul attraverso i propri ricercatori.

Le memorie in questione sono in grado di garantire velocità di lettura e scrittura considerevolmente più elevate delle normali archiviazioni e delle schede SD, arrivando ad essere paragonabili a quelle degli SSD; il ricercatore senior della divisione memorie di Samsung Cho Hee-chang ne ha parlato utilizzando un’analogia piuttosto inconsueta:

Come Re Artù ha soggiogato l’intera nazione con la spada magica Excalibur, l’Excalibur del futuro mondo mobile non può che essere lo standard UFS.”

Cho prevede che l’uso di tali memorie si espanderà nei prossimi anni in quanto le compagnie vorranno certamente passare ad una soluzione che offre bassi consumi energetici e alte capacità/velocità; con videocamere (tra cui quelle degli smartphone stessi) capaci di registrare filmati a risoluzioni elevatissime (4K o superiori) tali caratteristiche non possono che essere ben accette.

Kim Do-kyun, altro ricercatore della stessa divisione di Samsung, prevede che le UFS Card 1.0 esterne attuali, in grado di arrivare a 600 MB di trasferimento dati al secondo, verranno rimpiazzate da una nuova versione 2.0 entro la prima metà del 2018 e garantiranno velocità di 1,2 GB al secondo; per quanto riguarda invece le memorie interne UFS 2.0 e 2.1, che trasferiscono già a tale velocità, tra due anni potranno spingersi a 2,4 GB con la 3.0.

Numeri e paragoni sicuramente importanti, non trovate?