Gli analisti del settore sono concordi nell’affermare che i tempi sono maturi per il debutto degli smartphone pieghevoli, con Samsung che è da tempo attesa al varco con il suo Project Valley. Un primo segnale poco incoraggiante rivela che bisognerà attendere, come minimo, fino alla seconda metà del 2017, quando saranno prodotti i display flessibili di sesta generazione.

Come dimostra un dettagliatissimo brevetto del colosso sud coreano, di cui abbiamo visto alcune immagini nei giorni scorsi, Samsung sembra avere le idee chiare sul futuro degli smartphone pieghevoli ma sarebbe ancora titubante e incerta rispetto alla strada da seguire.

La tecnologia è già pronta, sia per quanto riguarda i display sia per quanto riguarda il film poliammidico che dovrebbe proteggerlo. L’unico componente in ritardo sarebbe la batteria pieghevole ma il problema potrebbe essere facilmente aggirato montando due distinte batterie nelle due metà degli smartphone pieghevoli.

Se dunque il colosso asiatico sarebbe teoricamente in grado di iniziare la produzione entro pochi mesi, esiste una grossa incognita legata all’interesse del pubblico per uno smartphone che sarà inevitabilmente molto costoso e al quale pochi potrebbero essere interessati.

Per il momento Samsung preferisce concentrarsi sull’intelligenza artificiale che dovrebbe animare Galaxy S8, lo smartphone che dovrebbe segnare il rilancio dopo il colossale flop di Galaxy Note 7.