Sappiamo benissimo che i benchmark non sono uno strumento infallibile per determinare la bontà assoluta di un dispositivo ma si tratta comunque di uno strumento utile per valutare le potenzialità tecniche di uno smartphone.


A poche ore dalla sua presentazione, avvenuta ieri pomeriggio a New York, appaiono in rete i primi benchmark per Samsung Galaxy Note 5. Com’era facilmente prevedibile, vista la dotazione hardware in linea con quella di Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge, anche il nuovo phablet si dimostra una forza della natura.

Grazie anche ai suoi 4GB di RAM LPDDR4, Samsung Galaxy Note 5 ha fatto registrare 69.401 punti su AnTuTu, il che lo porta oltre il livello di Samsung Galaxy S6. Meno impressionanti i risultati ottenuti con GFXBench anche se va ricordato che ci troviamo di fronte ad un dispositivo con display QHD e che si tratta di un esemplare di pre produzione, soggetto quindi a miglioramenti con la versione definitiva del firmware.

A dispetto della fama che accompagna da sempre gli smartphone Samsung, accusati di “laggare” a causa della loro interfaccia molto pesante, questo Samsung Galaxy Note 5 si dimostra quindi fluido e responsivo in ogni situazione, riaffermando, se ce ne fosse stato bisogno, la propria leadership tra gli smartphone destinati ad un uso intensivo.

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