Con Galaxy A80, Samsung ha portato una soluzione nuova per risolvere la questione più annosa degli ultimi tempi: come ottenere una superficie frontale a tutto schermo pur mantenendo un componente essenziale qual è la fotocamera frontale?
Tramite un’idea brillante: un meccanismo a scorrimento che alla bisogna porti il gruppo delle fotocamere posteriori fin sopra il bordo superiore e lo faccia ruotare verso l’utente. Ma come viene realizzata la “magia”? Un ingegnere di Samsung ha rimosso la parte interessata da un Galaxy A80 e ne ha fatto un breve video, poi rimbalzato da Ice Universe su Twitter.
This is the mechanical structure of the Galaxy A80 camera, which is very complicated but takes up space.
Video from a Chinese Samsung engineer pic.twitter.com/YTdLfyqIFI— Ice universe (@UniverseIce) July 3, 2019
Il meccanismo pare essere guidato da un solo piccolo motore, che prima spinge verso l’alto il cursore e poi continua a fornire energia per innescare la rotazione del modulo fotografico. Una soluzione complessa certo, ma tra le poche a poter garantire selfie polivalenti (oltre alla fotocamera principale, Galaxy A80 vanta una ToF ed una grandangolare) di qualità elevata.