Solo qualche giorno fa vi abbiamo riportato la possibilità che Samsung decidesse di riciclare i propri Samsung Galaxy Note 7 ritirati dal mercato, offrendoli in alcuni mercati emergenti come India e Vietnam con batterie più piccole e sicure e un case leggermente diverso. Sebbene nulla sia stato confermato dall’azienda, l’argomento torna in auge direttamente da Barcellona, dove Samsung ha tenuto oggi pomeriggio il proprio evento.

A richiamare l’attenzione e a sollecitare il riciclo ci ha pensato un attivista di Greenpeace, salendo sul palco quando David Lowes stava facendo il discorso di apertura; il manifestante ha mostrato una bandiera con il logo di Samsung, l’hashtag #GalaxyNote7 e le parole “Rethink, Reuse, Recycle” (“Ripensa, Riusa, Ricicla”) con intorno il simbolo del riciclo.

L’attivista è stato ovviamente allontanato per far proseguire l’evento, raggiungendo però il suo scopo di porre l’attenzione sulla questione: dopotutto, lo smaltimento di quantità così elevate di dispositivi elettronici praticamente nuovi solleva non poche questioni ambientali, e la possibilità di riciclarli e dotarli di nuova vita potrebbe non solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche consentire a Samsung di rientrare parzialmente dei costi.

Che ne pensate di questa possibilità?